Umbria

Lavoro con le alte temperature: adottate in Umbria le nuove linee di indirizzo


La Giunta regionale ha adottato le nuove ‘Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare’, approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome il 19 giugno 2025, con l’obiettivo di garantire condizioni di lavoro salubri e sicure, soprattutto in relazione ai rischi derivanti dalle alte temperature e dall’esposizione solare. Queste linee costituiscono una sintesi aggiornata dei documenti prodotti dalle diverse Regioni e Province Autonome, sostituendo le precedenti indicazioni adottate nel 2024.

Già il 13 giugno scorso la presidente regionale Stefania Proietti aveva emanato un’ordinanza che impone il divieto di lavoro in condizioni di esposizione diretta al sole durante le ore più calde, nelle giornate con livello di rischio “Alto” certificato dal portale Worklimate, misura valida fino al 31 agosto 2025 per i settori maggiormente esposti come agricoltura, edilizia e florovivaismo.

Il documento varato oggi offre indicazioni pratiche per riconoscere tempestivamente i sintomi delle patologie da caldo, quali crampi, squilibri e colpo di calore, e stabilisce le procedure di primo intervento. A carico dei datori di lavoro viene posto l’obbligo di valutare specificamente il rischio da calore e radiazione solare, anche tramite l’utilizzo di strumenti come l’indice Wbgt e le previsioni fornite dalla piattaforma Worklimate. Sono previste inoltre misure organizzative che comprendono la possibilità di modificare gli orari di lavoro, la concessione di pause in zone fresche e confortevoli, il rifornimento costante di acqua e una particolare attenzione alla sorveglianza sanitaria per i lavoratori considerati più vulnerabili. Vengono fornite indicazioni ad hoc anche per i comparti dell’agricoltura, dell’edilizia e della logistica, e in caso di lavori in appalto si richiede l’aggiornamento degli specifici documenti di sicurezza aziendali per comprendere le misure anticrisi legate al caldo e al sole.

La presidente Proietti ha sottolineato che la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro costituiscono «un diritto inderogabile e una responsabilità collettiva». In una fase in cui il cambiamento climatico impone nuove sfide, la Regione ritiene prioritario evitare qualsiasi esposizione a rischi evitabili, adottando un approccio sistemico che va dalla valutazione del rischio, alla sorveglianza sanitaria, fino all’organizzazione dei tempi di lavoro e alla formazione mirata degli operatori e dei responsabili della sicurezza. Attraverso queste nuove linee di indirizzo, che armonizzano le migliori esperienze nazionali, la Regione fornisce strumenti chiari e aggiornati per la tutela di tutti i lavoratori, in particolare di coloro che operano all’aperto o in ambienti non climatizzati, maggiormente soggetti agli effetti estremi delle ondate di calore.

Le linee di indirizzo sono disponibili e scaricabili dai canali ufficiali della Regione.

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