Lavoratori in nero e cibo non tracciato in un lido di Reggio Calabria
Tre lavoratori in nero e cibo privo di tracciabilità: sanzionato dai carabinieri il titolare di un lido di Reggio Calabria
REGGIO CALABRIA – Il titolare di un lido sul litorale di Reggio Calabria è stato denunciato in stato di libertà e sanzionato per un importo complessivo pari a 7.000 euro: il provvedimento è arrivato al termine di un controllo dei carabinieri volta a scoprire lavoratori in nero e violazioni alle normative in ambito lavorativo e igienico-sanitario. Nel corso del controllo, i Carabinieri del NAS hanno inoltre sequestrato circa 50 chilogrammi di prodotti alimentari privi di tracciabilità, potenzialmente dannosi per la salute pubblica.
L’ispezione, rientrante in una più ampia attività di vigilanza sulla legalità nei settori del lavoro stagionale e della sicurezza alimentare, ha fatto emergere diverse irregolarità. In particolare, i militari hanno individuato tre lavoratori impiegati “in nero” e rilevato numerose violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il controllo è stato eseguito dai carabinieri della Stazione di Pellaro, con il supporto del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) e del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Reggio Calabria, affiancati dal personale dell’Ufficio Tecnico comunale.
Le attività ispettive proseguiranno nei prossimi giorni su tutto il territorio, con l’obiettivo di garantire sicurezza, legalità e tutela dei lavoratori e dei consumatori.
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