l’autopsia ha chiarito le cause del decesso
CORRIDONIA È morto soffocato dal cibo Marco Pallotto. È quanto emerso dall’autopsia eseguita ieri mattina dal medico legale Antonio Tombolini sul 41enne di Corridonia trovato senza vita in strada, in via Santa Croce. Tecnicamente la causa del decesso è stata “asfissia meccanica da cibo”. Mercoledì scorso Pallotto era uscito di casa in stato di agitazione, i genitori preoccupati avevano chiamato i carabinieri, e poco tempo dopo il 41enne era stato trovato in strada senza vita.
Gli accertamenti
Era stato un passante a notare una persona accasciata a terra in via Santa Croce e aveva dato l’allarme, sul posto erano intervenuti un’ambulanza del 118 e una pattuglia dei carabinieri ma quando i soccorritori erano arrivati sul posto non avevano potuto far altro che constatare il decesso del 41enne. La salma di Pallotto era stata portata all’obitorio dell’ospedale di Macerata, lì il medico legale Antonio Tombolini, su incarico del pubblico ministero di turno Enrico Riccioni, aveva eseguito un esame esterno che però non era stato sufficiente a fare luce sulla causa del decesso. Sulla base di questo e di altri elementi che nel frattempo erano emersi, il pm aveva ritenuto opportuno disporre un esame più approfondito e così ieri il medico legale ha eseguito l’autopsia nel corso della quale ha accertato che il 41enne è morto per asfissia meccanica da cibo.
Il funerale
La salma è stata quindi restituita ai familiari e domani alle 10 sarà celebrato il funerale nella chiesa dei santi Pietro, Paolo e Donato. Pallotto era molto conosciuto in città, mercoledì scorso la notizia della sua morte improvvisa aveva generato profondo cordoglio in quanti lo conoscevano.