Laura-Mary Carter dei Blood Red Shoes va da sola: album in arrivo a settembre

Conosciuta per essere la metà del duo alt-rock di Brighton Blood Red Shoes, Laura-Mary Carter intraprende un nuovo capitolo creativo con “June Gloom”, il primo singolo dal suo album di debutto da solista “Bye Bye Jackie“, in uscita il 26 settembre.
“Bye Bye Jackie” è, nella sua essenza, un disco sull’amore – la sua bellezza, la sua fragilità, i suoi fallimenti – ma è anche sul tentativo di amare in un mondo che spesso sembra troppo veloce, troppo rigido, troppo distratto per chi si è sempre sentito un po’ diverso.
Questa tensione permea ogni nota: il dolore del legame, la silenziosa domanda sull’appartenenza. “Bye Bye Jackie”, l’album di debutto da solista di Laura-Mary, elimina ogni rumore di fondo. È più intimo. Più riflessivo.
Scritte in camere d’albergo, camerini e momenti di tranquillità a casa, le canzoni sono nate su una chitarra spagnola con corde di nylon e hanno preso forma durante una sessione di due settimane a Hackney, Londra, dove Laura-Mary ha collaborato alla produzione con Oscar Robertson e David Bardon, entrambi noti per il loro approccio avventuroso e sperimentale al suono.
Lee Kiernan degli IDLES è presente in “June Gloom”, uno dei brani più significativi dell’album. “June Gloom” si avvicina all’indie noir. “Parla di come la tristezza si insinua proprio quando tutto va bene“, dice Carter. “È in parte un funerale, in parte un’alzata di spalle cosmica“.
Il sound attinge da una vasta rete di influenze, canalizzando la malinconia nebbiosa dei Velvet Underground, la sincerità sognante delle Ronettes e la potenza emotiva lo-fi di Beck nella sua versione più essenziale. È una musica che sembra senza tempo e fuori dal tempo, intrisa di nostalgia ma pulsante di immediatezza emotiva. “Bye Bye Jackie” è il suono di qualcuno che lascia andare le relazioni, le aspettative, le versioni di sé che non gli appartengono più.
È una lettera d’amore, una nota di rottura e un manifesto silenzioso per chiunque abbia vissuto una vita leggermente fuori dagli schemi.
Tracklist:
1.Sometimes I Fail
2.Four Letter Words
3.Keep Sweet
4.June Gloom
5.I’ll Laugh About It (In Good Time)
6.Tell Me You’re Sorry
7.Elvis Widow
8.Interlude
9.Comets
10.Who Are You Foolin’
11.Bye Bye Jackie
Source link