l’aumento delle tariffe deciso da Aato finisce nel conguaglio di dicembre
PESARO Bollette dell’acqua, maxi stangata per l’aumento delle tariffe comunicato dall’Aato a ottobre. E’ rivolta sui social, utenti infuriati. In questi giorni stanno arrivando le bollette di Marche Multiservizi relative al servizio idrico. La sorpresa è in bella vista. Le cifre sono importanti e tutto va ricondotto alla decisione annunciata a fine ottobre dall’Aato.
Che cosa è successo
L’Assemblea d’Ambito Territoriale Ottimale aveva infatti approvato la pianificazione dei prossimi interventi nel settore del Servizio Idrico Integrato comprendente i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione. L’incontro era stato anche l’occasione per rivedere la relativa leva tariffaria (+ 8/10%) da attuare nei Comuni che vedono sui loro territori operative le società di gestione Marche Multiservizi Spa e Aset Spa, alla luce dei tanti interventi e dei costi sempre maggiori di energia e materie prime. Ecco che per i comuni serviti da Mms l’aumento è dell’8% e per quelli Aset del 10% per il il 2024 e 2025. Con la bolletta di dicembre viene applicato il ricalcolo di tutto il 2024. Ogni mese già fatturato viene aumentato dell’8%. E le cifre arrivate ai pesaresi sono considerevoli, triplicate o più.
Nella bolletta l’azienda lo scrive espressamente: «Stiamo ricalcolando consumi già fatturati relativi al periodo 2024». Ma per i pesaresi è una sorpresa oltre che un salasso. La notizia si è diffusa a macchia d’olio sui social e i commenti arrabbiati sono stati a grappoli. C’è chi scrive: «Da noi record, da 57 euro a 423euro. Assurdo». E ancora: «Stessa situazione: 300 euro di bolletta, di solito pago 100 euro. Dove ci si può rivolgere? Perché a me sta cosa non va proprio giù». Poi: «A me è arrivata 350 euro con adeguamento da ottobre 2023 a settembre 2024. Una tariffa retroattiva non la trovo giusta».
C’è chi argomenta: «Io mi chiedo se certe cose siano possibili presentano sulla bolletta un conguaglio 2023 a fine 2024 ricalcolando le tariffe dallo stesso anno. A chiusura bolletta ti dicono che la sua bolletta supera del 150% dell’addebito medio delle sue bollette e se vuole rateizzarlo lo può fare adeguando la rata agli interessi della Banca D’Italia. E’ legale una cosa del genere?».
Attenzione ai passaggi: gli interventi previsti da Aato per le prossime annualità riguardano: il completamento degli interventi nel settore della depurazione, che andranno a integrare quelli eseguiti in questi anni che hanno consentito l’adeguamento alla normativa di settore dei più popolosi comuni dell’Ambito; l’attuazione del progetto Pnrr per la limitazione delle perdite dalle reti di acquedotti valutato in circa 27 milioni.
La distribuzione
Di questa cifra 20 milioni arriveranno da un contributo Pnrr mentre i restanti 7 milioni saranno a carico della tariffa. Ecco da dove arrivano i 7 milioni, dalle tasche di cittadini e imprese. Aato a ottobre precisava: «In vista di un programma così ricco di interventi migliorativi, si rende necessario un ampliamento delle quote di investimento annuo da parte delle società di gestione. A seguito delle indicazioni dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ed in considerazione del bilancio consolidato 2022, tenendo conto del meccanismo di premialità e di penalità, Aato non ha potuto che prendere atto della richiesta di aumento della tariffa».
Luigi Benelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA