Abruzzo

L’associazione Il Ponte debutta al teatro Fenaroli con lo spettacolo “Il Vincitore”




Venerdì 10 e sabato 11 gennaio l’associazione culturale Il Ponte debutta al teatro Fenaroli di Lanciano con il nuovo spettacolo “Il Vincitore”. Dopo aver già rappresentato “La Contesa”, il nuovo spettacolo è dedicato al secondo momento che il movimento cristiano ha dovuto affrontare nel corso della sua ultra bimillenaria storia. Siamo nel 335 d.C., quando l’imperatore Costantino I ha capito che oltre che inutile, è particolarmente deleterio perseguitare i cristiani. Concepisce con Licinio, così, nel 313 quello che è passato alla storia come l’Editto di Milano che, di fatto, riconosceva eguale dignità di culto a tutte le religioni presenti nell’impero ivi compresa quella cristiana.


Il testo è di Francesco Maria Angelucci, le musiche originali di Luigi Friotto, le coreografie di Nicoletta Damiani. Il tutto sarà ambientato in un interessante allestimento tecnico a cura dell’associazione Novecento e di Angelo Venditti, che metterà in evidenza una scenografia digitale di grande effetto, progettata e realizzata da Nicola Di Bucchianico, con gli arredi scenici dello scenografo Filippo Iezzi ed i costumi di Menina Bucci, il tutto amalgamato dalla regia di Carmine Marino.


La storia verrà raccontata non per bocca dell’imperatore Costantino, che non comparirà mai sulla scena, ma attraverso i rapporti e le testimonianze dei suoi familiari e degli uomini del suo tempo: la seconda moglie Fausta (Nicole Palermo), che intrattiene una relazione con Crispo (Andrea Di Fonso), figlio che Costantino ha avuto dalla sua prima moglie Minervina; la madre Elena (Evandra Pellicciotta), la santa imperatrice che portò da Gerusalemme a Roma i segni della passione di Gesù, i Comites (Francesco Bianco, Daniele Ucci, Gabriele Fedele), alti funzionari dell’impero romano, e poi la serva Ariel (Nicoletta Damiani), amica e “musa” fedele di Fausta.


Le vicende umane di questi personaggi faranno da sfondo al vero argomento dell’opera: l’inizio del potere temporale della Chiesa. Lo spettacolo, pur se ambientato nei primi secoli, ci propone una storia di un’attualità sconvolgente, ove si intrecciano i temi dell’uxoricidio, dell’adulterio e della politica più opportunista ed autoreferenziale.





I biglietti sono disponibili on line sul sito del teatro Fenaroli o presso il negozio Venditti di Lanciano. Nei giorni 9, 10 e 11 gennaio sarà possibile acquistarli, dalle ore 16.30 alle ore 19.30, presso il botteghino del teatro.










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