‘L’anima ignuda’ Rivive alla Galleria di Monfalcone il genio di Michelstaedter

14.09.2025 – 18:20 – La Galleria comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone, dopo la pausa estiva seguita alla mostra ungarettiana dell’esperto d’arte Marco Goldin, riapre con un’esposizione tutta locale, dedicata alla dolorosissima figura di Carlo Michelstaedter.
L’ideatore Lucio Gregoretti, noto per le tante mostre allestite nel corso degli anni proprio a Monfalcone e tutte a proprio agio in un dialogo sì col territorio, ma pienamente internazionale, ha allestito una rievocazione della vita del filosofo goriziano morto suicida, un grande canto funereo in memoria di un giovane genio tutt’oggi colonna degli studi di filosofia novecentesca.
La mostra è stata oggi, domenica 14 settembre, presentata al pubblico alla presenza delle autorità comunali e regionali. Ne è stato sottolineato, in particolare, l’interconnessione con GO25!, la Giornata Europea della Cultura Ebraica e la rassegna di eventi regionale dedicata al filosofo goriziano.

L’esposizione sarà visitabile fino al 2 novembre, con i seguenti orari: venerdì dalle 16.00 alle 19.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. L’ingresso è gratuito e il catalogo acquistabile previa offerta minima di 10 euro.
Per informazioni: 0481 494925.

Il contenuto della mostra

Intitolata ‘L’anima ignuda nell’isola dei beati‘, la mostra si compone di un’eterogenea collezione di reperti: vi è la produzione libraria di Michelstaedter, cioè quanto leggeva, scriveva, annotava; in altre parole i suoi efemera più minuti. Il nerbo di questa collezione, tra cui spicca in particolare un giornale de La Voce con un disegno per mano di Michelstaedter stesso, un ritratto di Venezia, sono stati prestati dal collezionista Ferruccio Massa.

Tuttavia, oltre a ciò, c’è anche una notevole componente pittorica che afferisce all’interesse verso le arti del 1910: ritratti, caricature, la proficua produzione del Circolo Artistico Triestino, quadri klimtiani, bozzetti dello stesso filosofo in gioventù e così via.
La sala piccola al piano terra e la sala al primo piano contengono invece una digressione e insieme un approfondimento sull’ebraismo goriziano e sulla famiglia Morpurgo. Una mostra pertanto non facile, quasi accademica; epperò intrisa del genio sofferto di Michelstaedter.

L’intervento delle autorità

Il sindaco Luca Fasan ha ricordato l’intensa azione di diffusione culturale esercitata dalla Galleria, sottolineando che “qui non si acquistano mostre a pacchetto”, ma si dialoga col territorio. Grande enfasi è stata riservata sulla mostra, ormai prossima, dedicata a De Chirico, dopo l’odierna esposizione goriziana.

“Con questa mostra Monfalcone diventa anche promotore di cultura, perché dopo l’inaugurazione a Monfalcone una seconda sezione sarà aperta martedì 16 settembre a Bruxelles nelle sale della Regione e poi nel 2026 la stessa mostra approderà a New York all’Istituto Italiano di Cultura” ha puntualizzato il sindaco.

Ricordiamo, a livello di partenariati, che la mostra è stata realizzata in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, la Biblioteca Statale Isontina, l’associazione Ponti d’Europa, la Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia, la Triennale europea dell’Incisione e l’Accademia delle Belle Arti di Udine. Oltre all’ideatore Gregoretti, la mostra non sarebbe stata possibile senza la collaborazione dei curatori scientifici Isabella Reale e Andrea Morpurgo.

Il direttore della Biblioteca Statale e dirigente archivistico regionale Luca Caburlotto ha invece ricordato il ruolo chiave delle biblioteche nella formazione del cittadino: dopo la scuola, l'(auto)apprendimento prosegue con la biblioteca, pertanto elemento chiave nelle democrazie. Il Fondo Michelstaedter, conservato nella Biblioteca Isontina, contiene prezioso materiale sulla vita del filosofo, tutt’oggi in fase di accrescimento.

I collegamenti bus con Gorizia

All’insegna di un legame tra Monfalcone e Gorizia, come illustrato dall’ideatore Lucio Gregoretti e dalla coordinatrice del progetto Silvana Corbatto, vi saranno dei collegamenti bus, tutte le domeniche di ottobre, i quali consentiranno di avere una visita guidata al Cimitero di Valdirose dove tutt’oggi riposa Michelstaedter, alla (riaperta) Sinagoga e alla sua casa personale.