Lancione turistico sperona vaporetto Actv, paura a bordo (video)
Grave incidente nautico questa mattina a Venezia: un vaporetto è stato colpito da un lancione turistico provocando cinque feriti. Nella zona in quel momento la visibilità era ottima.
Il lancione granturismo era partito dalle Zattere e durante la navigazione, all’altezza di Sant’Elena, improvvisamente è scivolato alla deriva ed è andato a speronare con violenza la fiancata sinistra di un vaporetto della linea 1 in navigazione partito dal Lido, provocando cinque feriti e seminando il panico a bordo. La collisione, avvenuta all’altezza di Sant’Elena, ha mandato in frantumi i vetri del vaporetto, causando momenti di terrore tra i passeggeri.
L’incidente ha richiesto l’intervento immediato dei Carabinieri, del Suem e della Guardia Costiera. Due dei feriti hanno ricevuto cure direttamente sul posto, mentre gli altri tre, con lesioni più gravi, sono stati trasferiti in ospedale con l’idroambulanza. Testimoni presenti a bordo del vaporetto, che trasportava circa un centinaio di passeggeri, hanno raccontato di aver visto il lancione, identificato come “Osvaldo”, dirigersi pericolosamente verso il vaporetto senza mai cambiare rotta fino a provocare l’impatto. “È stato come vivere una scena da film. Gente che urlava, vetri ovunque, e due donne ferite distese a terra,” ha dichiarato un testimone visibilmente scosso.
La dinamica dell’incidente e le ipotesi
Mentre le autorità continuano ad indagare per ricostruire l’accaduto, emergono le prime ipotesi sulle cause dell’incidente. Secondo alcune voci, il lancione potrebbe essere stato momentaneamente senza guida o potrebbe aver subito un guasto al timone che lo ha lasciato andare alla deriva. La giornata, come detto, era caratterizzata da condizioni di visibilità ottimali, rendendo ancora più inspiegabile l’accaduto. I tecnici sono dunque al lavoro per effettuare i rilievi sulle imbarcazioni coinvolte e chiarire ogni dettaglio.
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha commentato l’accaduto esprimendo vicinanza ai feriti e lodando la prontezza dei soccorsi. “Stiamo collaborando attivamente con le forze dell’ordine per fare chiarezza sulle dinamiche dell’incidente. La sicurezza dei cittadini e dei visitatori è una priorità assoluta per questa amministrazione,” ha dichiarato il primo cittadino. “È fondamentale accertare le responsabilità per evitare il ripetersi di eventi simili.”
«Apprendiamo dai social media della collisione tra una motonave privata e un vaporetto Actv. Auspicando che i passeggeri e i componenti gli equipaggi stiano bene, non potendo dare alcun giudizio sulla dinamica dell’incidente, esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai colleghi coinvolti ai quali siamo pronti a prestare assistenza dovesse profilarsene la necessità», ha dichiarato Marino De Terlizzi, Segretario aggiunto della Fit Cisl Veneto.
«Ci teniamo, prima di tutto, ad esprimere solidarietà ai feriti, ai lavoratori e agli utenti coinvolti nell’incidente odierno. Restiamo in attesa delle dinamiche da accertare, con piena fiducia nei confronti delle Autorità competenti, prima di esprimere valutazioni di merito. Sottolineiamo, dalle notizie che abbiamo a disposizione, la disponibilità immediata e preparata da parte dell’equipaggio coinvolto, la tempestività da parte dei soccorsi. Una volta ancora emerge la grande responsabilità e competenza dei Lavoratori e Lavoratrici del settore e l’importanza del ruolo che quotidianamente sono chiamati a svolgere. Per noi la Sicurezza non sarà mai abbastanza, c’è da sottolineare che la certificazione di Sicurezza dell’imbarcazione del Trasporto Pubblico coinvolta è la più alta. L’urto sembra essere stato importante, pertanto i livelli di Sicurezza sono un elemento che incide sulle conseguenze di un incidente di questo genere. Da quelle che sono le notizie a nostra disposizione anche ACTV si è da subito prodigata per i soccorsi e l’assistenza. Restiamo vigili in attesa di quelle che saranno ulteriori informazioni», commenta CGIL Venezia – FILT CGIL Venezia.
Incidenti nautici: un problema ricorrente in laguna
Purtroppo, questo non è un episodio isolato per la città lagunare. Anzi, gli incidenti nautici sono sfortunatamente anche troppo frequenti. Solo tre mesi fa si era scontrato contro un mezzo Alilaguna un uomo di circa settant’anni che stava conducendo la sua imbarcazione, un cabinato, nella zona prossima a Tessera. L’uomo è rimasto ferito nello scontro ed è stato subito soccorso dal personale Alilaguna. Dopo qualche minuto sul posto è giunta un’idroambulanza che lo ha trasportato in ospedale.
Due mesi fa, invece, ad ottobre, erano state le atlete regatanti Teresa e Angela Pinzan, vincitrici della regata storica giovanissime, ad essere investite mentre si allenavano a bordo di una mascareta da un lancione gran turismo. A novembre del 2022, invece, un motoscafo di linea della linea 6 che procedeva da Sant’Elena verso Lido-capolinea era stato improvvisamente, da dritta, speronato da un lancione per il trasporto turistico. Secondo alcuni racconti il pilota del lancione procedeva a velocità sostenuta senza guardare avanti, secondo altri il conducente del mezzo privato ha visto il mezzo pubblico solo all’ultimo ed ha azionato la retromarcia limitando il danno al solo “contatto” della collisione alla pura inerzia.
Il video
Il video che pubblichiamo – avvisando che la visione ad alcuni spettatori può provocare disagio per motivi sensibilità personale – è stato girato all’interno del vaporetto Actv negli istanti immediatamente successivi all’urto.
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