Scienza e tecnologia

l’analisi ‘da record’ di DF promuove l’hardware ma boccia lo schermo

Le potenzialità hardware di Switch 2 erano emerse già dalla scheda tecnica condivisa da DF nei giorni che hanno preceduto il lancio della nuova console Nintendo, ma con la nuova video analisi da oltre due ore l’esperto team di giornalisti approfondisce ogni singolo aspetto della componentistica della piattaforma ibrida.

La redazione di Digital Foundry ha infatti condotto dei test estremamente approfonditi sulle componenti del SoC e sulle funzionalità avanzate dell’ultimo gioiello tecnologico di Nintendo, dandoci così l’opportunità di sviscerare ogni aspetto dell’hardware sul quale la Grande N ha deciso di basare l’attuale generazione di sistemi ibridi della famiglia Switch.

Nella disamina ‘da record’ di DF (per la durata a dir poco inusuale della video recensione pubblicata su YouTube), i giornalisti ‘tecno-ludici’ legati a Eurogamer.net partono proprio dalle specifiche ufficiali per toccare ogni ambito del lavoro svolto dai progettisti di Nintendo nel dare forma a Switch 2.

Se da un lato il team di DF tesse le lodi di Nintendo (e NVIDIA, partner strategico della casa di Kyoto nella progettazione di Switch 2) per quanto concerne le potenzialità del processore Tegra T239 e la bontà dell’architettura hardware adottata, dall’altro lato i giornalisti di Digital Foundry non nascondono la propria delusione per la qualità dello schermo, citando problemi come l’effetto ghosting e la luminosità massima di 400nit ritenuta troppo bassa per offrire un’esperienza HDR immersiva. Pur non raggiungendo gli standard qualitativi del pannello del qui recensito Nintendo Switch OLED, la console che tiene a battesimo la nuova famiglia di sistemi Switch adotta comunque uno schermo LCD notevolmente migliore rispetto a quello del primo modello di Switch 1, con movimenti più chiari, colori più vivaci e neri più profondi.

Quanto al resto, nella video analisi trovano spazio anche gli elogi dei redattori di DF per la qualità costruttiva generale di Switch 2 e i suoi numerosi miglioramenti rispetto alla passata iterazione di sistemi nintendiani, come i piedini in gomma antiscivolo, la robustezza dello stand e la qualità dei materiali adottati.

In ultima battuta, il team di Digital Foundry guarda al futuro e, pur promuovendo il lavoro svolto da Nintendo per il lancio di Switch 2, esprime preoccupazione per il ritmo lento degli annunci riguardanti i videogiochi e, più in generale, per la scarsità di software che potrebbe palesarsi nel prossimo anno. Un problema, quest’ultimo, emerso indirettamente anche nelle critiche mosse dagli sviluppatori indie rimasti senza devkit di Switch 2.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »