Lamezia, ucciso a coltellate a Ginepri. Ancora ignoto il movente
È ancora tutto da decifrare il movente che ha portato all’uccisione di Emilio Torcasio, 52 anni, lametino, trovato in una pozza di sangue la notte tra giovedì e venerdì nei pressi del lungomare lametino in località Ginepri.
Per domani è attesa l’udienza di convalida davanti al Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Lamezia per il fermo di Pasquale Colelli, 30enne disoccupato, costituitosi dopo poco il ritrovamento del cadavere e autodenunciandosi quale autore dell’efferato delitto.
Accompagnato dal suo legale di fiducia, Colelli è stato interrogato dagli investigatori dell’Arma dei carabinieri e dal pubblico ministero Vincenzo Quaranta, anche se il trentenne si trovava in uno stato confusionale, al punto che gli inquirenti hanno deciso di interrompere l’interrogatorio. Anche per questo motivo, l’avvocato del presunto autore dell’omicidio ha chiesto al magistrato che il suo assistito, in sede di interrogatorio di convalida del fermo, potesse ricevere supporto psicologico, anche al fine di descrivere meglio i fatti.
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