Basilicata

Lamezia, bottiglia e proiettili davanti casa di un imprenditore.

Nuova intimidazione a Lamezia Terme: un imprenditore trova una bottiglietta con liquido infiammabile e due proiettili davanti casa. Il caso, denunciato ai carabinieri, si aggiunge ai recenti episodi a scopo estorsivo al centro del Consiglio comunale e dell’attenzione della Dda di Catanzaro


Un’altra intimidazione a Lamezia Terme. Questa volta cambiano le modalità. Un imprenditore lametino nei giorni scorsi ha rinvenuto all’ingresso della sua abitazione una bottiglietta, pare con del liquido infiammabile, e due proiettili. L’episodio, sul quale c’è uno stretto riserbo degli inquirenti, è stato denunciato ai carabinieri che sotto il coordinamento della Procura stanno indagando e non si esclude che anche questo caso, come gli altri episodi recenti, sia attenzionato dalla Dda di Catanzaro.

CONSIGLIO COMUNALE SULL’ ALLARME RACKET

Proprio in queste ore (14 novembre 2025) si sta tenendo il Consiglio comunale aperto a seguito degli episodi probabilmente intimidatori a scopi estorsivi uno dopo l’altro, che hanno interessato con l’esplosione di ordigni il negozio “Splendidi splendenti” (la notte del 29 ottobre scorso) di via Miceli a Lamezia Terme, e poco dopo la mezzanotte di domenica 2 novembre, un ordigno è esploso anche davanti al negozio “Ottica Dipi” nel centralissimo corso Giovanni Nicotera e nei giorni precedenti al negozio di abbigliamento “Marvin”di via XX settembre. Tre episodi simili, dunque, nel giro di pochi giorni portano a ipotizzare che in città le intimidazioni e scopo estorsivo sarebbero ripresi. E nei giorni scorsi l’intimidazione all’imprenditore con la bottiglietta e i proiettili all’ingresso della sua abitazione nella zona sud di Lamezia.

PREFETTO: «QUI NON SI DENUNCIA»

Come si ricorderà, sull’escalation delle intimidazioni si è pure riunito nei giorni scorsi il comitato per l’ordine a la sicurezza pubblica convocata  dal prefetto, Castrese De Rosa, il quale aveva rimarcato che «questo è un territorio in cui non si denuncia» e che «è importante – aveva dichiarato inoltre il prefetto – mantenere alta la soglia dell’attenzione e rafforzare ancor di più la cooperazione tra istituzioni e cittadini. Questi non devono esitare a denunciare».  

Nel corso della riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stato annunciato che il prossimo 28 novembre, verrà sottoscritto un Protocollo d’intesa che – per il prefetto – «darà ulteriore impulso alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni criminali che minacciano la libertà degli operatori economici e alterano le normali regole della concorrenza».


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