L’allarme di Uniontrasporti: «Non siamo pronti per le Olimpiadi invernali. Timori per mobilità e logistica» – Cronaca
BOLZANO. Le infrastrutture della mobilità e della logistica non sono pronte ad assorbire l’impatto delle Olimpiadi Invernali: “Non siamo pronti ma ci ha anche un po’ preoccupato la tranquillità di Fondazione Milano Cortina: abbiamo iniziato queste valutazioni due anni e mezzo fa, avevamo già preallertato della cosa e non credo che siano cambiate molto le cose, a un anno di distanza anzi meno di un anno”. E’ la conclusione di Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti, che sta monitorando la situazione. “Abbiamo un problema di capacità ricettiva, soprattutto degli aree vicino ai centri appunto dove saranno fatte le gare delle Olimpiadi ma soprattutto ci può essere un problema anche di logistica. In alcune aree, in particolare nell’area di Cortina ci sono molte imprese di trasporto che sono abbastanza perplesse sul fatto che non sia stato già studiato un piano della logistica di approvvigionamento degli hotel ma non solo – spiega in occasione della presentazione del Libro Bianco della mobilità e della logistica per il Trentino Alto Adige – in quel mese intorno alle Olimpiadi l’affluenza sia di atleti, di tutte le squadre ma anche di turisti sarà molto impegnativa e di conseguenza c’è la difficoltà poi in termini di approvvigionamento della logistica”.
“Siamo convinti che tutti gli attori coinvolti nella preparazione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, anche sulla scorta dei rilievi tecnici forniti nel corso di questi mesi, sapranno risolvere per tempo le problematiche logistiche e ricettive ancora esistenti”, ha anche rimarcato Antonello Fontanili, a margine della presentazione del Libro Bianco sulle priorità delle infrastrutture del Trentino Alto Adige che, per quanto concerne le infrastrutture di mobilità hanno condotto Fontanili a un’ultima conclusiva considerazione: “Gli interventi finanziati, pianificati e portati sin qui avanti sapranno rispondere alle esigenze di mobilità previste durante la manifestazione olimpica. E, sebbene alcuni vedranno la loro definitiva ultimazione in data successiva, conferiranno da subito al territorio una dotazione infrastrutturale moderna e con potenzialità, anche in chiave di mobilità sostenibile, di ulteriore significativi e permanenti sviluppi”.
(foto Ansa)