Ladri nelle case mentre i proprietari dormono: paura a Santa Filomena
Risveglio amarissimo, quello di ieri, per tre famiglie nella zona di Santa Filomena a Chieti Scalo le cui case sono state svaligiate dai ladri. Ignoti si sono infatti intrufolati, nella notte tra venerdì e sabato, in tre abitazioni situate in una strada chiusa che fiancheggia un autolavaggio sul lato della chiesa di Santa Filomena. A quanto si è appreso i ladri sarebbero entrati forzando porte e e finestre e avrebbero agito indisturbati, utilizzando molto probabilmente un qualche spray narcotizzante che avrebbe impedito a chi dormiva di potersi accorgere del fatto.
E al risveglio, davanti alla casa sottosopra, le famiglie non hanno potuto far altro che denunciaro i fatti alle forze dell’ordine. In zona nelle ultime settimane questi episodi si stanno verificando di frequente e i residenti spiegano di aver perso la serenità. I malintenzionati agiscono spesso di notte approfittando soprattutto della via di fuga ‘facile’ dell’asse attrezzato che ha l’imbocco proprio vicino alla chiesetta di santa Filomena.
Prima di questo episodio in un appartamento della zona i ladri avevano sradicato anche la cassaforte, in altri casi erano entrati approfittando dell’assenza dei proprietari. Senza contare i numerosi furti di auto che si registrano ultimante sempre a Santa Filomena.
Invece decina di giorni fa in diverse vie di Brecciarola i ladri, con lo stesso modus operandi, avevano svaligiato un’abitazione e tentato di introdursi in altre tre attraverso balconi e finestre.
Davanti a questa escalation di furti i residenti hanno paura. Nei giorni scorsi in zona era stata segnalata un’Audi nera aggirarsi con fare sospetto.
“Mi sento molto vicino emotivamente a queste persone – dice a ChietiToday l’ex consigliere comunale Marco Di Paolo – ed è per questo e per gli altri episodi verificatisi in altri quartieri della città che ho invitato il professor Canzano, docente del corso di laurea in sociologia e criminologia all’università d’Annunzio e il presidente dell’Osservatorio della legalità della Regione Abruzzo, il consigliere regionale Francesco Prospero a porre le basi per organizzare un convegno partecipato. Lo terremo all’università di Chieti e sarà aperto alla cittadinanza. Allo stesso tempo, però, sono fondamentali maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine in questi quartieri periferici dove gli abitanti chiedono solo di tornare a vivere in pace”.
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