La Yuasa Battery oggi (ore 18) in campo contro Anversa nell’ultima gara d’andata
GROTTAZZOLINA – La capolista di serie A2 sfiderà la formazione campana, nona in classifica ma reduce da due vittoria di fila. Al PalaGrotta atteso il pubblico delle grandi occasioni
Pomeriggio di fuoco per la Yuasa Battery Grottazzolina che oggi alle ore 18 ospita la Wow Green House Aversa. Il campionato maschile di serie A2 gira la boa con l’ultima gara d’andata e il team di coach Ortenzi vuole proseguire la marcia trionfale che, in questa prima parte di campionato, l’ha vista in testa fin dall’avvio. E’ atteso il pubblico delle grandi occasioni al PalaGrotta, confermata la presenza anche di autorità politiche, dei sindaci del Fermano e di esponenti delle scuole volley marchigiane, tutti a sostenere un club sempre più espressione dell’intero territorio.
Match molto insidioso. Un dato su tutti: gli ospiti hanno la mano calda e sono reduci da due vittorie interne di fila al tie-break (contro Brescia e Siena). La Yuasa Battery è capolista con 31 punti frutto di 11 vittorie e una sconfitta (35 set vinti, 16 quelli persi). Cinque le lunghezze di vantaggio sulla seconda in graduatoria Prata di Pordenone che oggi, sempre alle 18, ospita il Porto Viro. Aversa invece occupa la nona posizione a quota 16 grazie a 6 vittorie accompagnate da altrettante sconfitte (23 set vinti, 27 persi).
Quattro i precedenti tra le due compagini, Grottazzolina ne ha vinti tre. Partita affidata agli arbitri Enrico Autuori di Salerno e Marco Colucci di Matera. Oggi sono destinati a cadere alcuni record personali. Tra questi spicca quello di Claudio Cattaneo: lo schiacciatore di casa è a meno 2 punti da mille attacchi vincenti in carriera considerando la sola Regular Season.
Ad introdurre il match è uno dei grandi protagonisti del momento, ovvero Matteo Lusetti, palleggiatore modenese classe 2002, il più giovane dell’organico a disposizione di coach Ortenzi, protagonista dopo l’infortunio occorso a Marchiani a suon di ottime prestazioni: «Anzitutto ci tengo a dire che l’infortunio di Manu dispiace, è una pedina importante della squadra e per me è un’emozione poter giocare in questa squadra. So di avere delle qualità che possono aiutarci nel proseguire il percorso iniziato, nelle ultime partite non siamo stati al 100% per via dell’influenza dilagante. Nonostante le emergenze abbiamo però dimostrato che il gruppo è forte, abbiamo una squadra di altissima qualità sia in campo che in panchina, tutti possiamo giocare e ritagliarci uno spazio per dimostrare le nostre qualità».
Un ragazzo che, a dispetto della giovane età, conosce già bene la Serie A avendo disputato due stagioni fa la A2 a Mondovì, per poi disimpegnarsi a Bologna in A3 nell’ultima annata: «Quest’anno, rispetto all’ultima esperienza vissuta due anni fa, il livello della A2 si è alzato moltissimo. Il campionato ha dimostrato che tutti possono perdere con tutti, non ci sono squadre materasso, basti pensare che Castellana (al momento fanalino di coda ndr) ha vinto a Cuneo, e che noi stessi in trasferta più volte abbiamo faticato. Anche la scelta di tantissimi giocatori di scendere dalla A1 per venire in questo campionato ha contribuito ad alzarne notevolmente il livello».
E la gara di oggi pomeriggio non farà certo eccezione, con Aversa che sarà l’ennesimo banco di prova impegnativo di questo girone di andata. E, curiosità interessante per gli amanti delle statistiche, sono ben quattro i giocatori ex Modena nel roster campano (Argenta, Pinelli, Marra e Rossini), cui si aggiunge lo stesso Lusetti sul fronte grottese: «Ho avuto l’onore di giocare con Totò Rossini in quel mese e mezzo in cui sono stato coinvolto in prima squadra, mentre due anni fa quando ero a Mondovì ho giocato contro Pinelli, che era a Siena, e Argenta, che era a Lagonegro».
Con la chiosa finale rivolta al pubblico di casa, sempre numerosissimo sin qui in tutto il girone di andata, con l’auspicio che sia ancor più numeroso oggi in relazione anche al giorno di festa: «Avremo bisogno del vostro calore, non ci avete mai deluso quest’anno e in tutti noi è forte il desiderio di ripartire dopo la sconfitta di Santa Croce. Vi aspettiamo numerosissimi».
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