Abruzzo

la voce di Luca Ward darà vita alle pagine più belle






Venerdì 19 settembre, alle 18.30 ci sarà il primo appuntamento di “Aspettando La Notte Europea dei Ricercatori 2025”, che precedono il grande evento del 26 settembre. L’organizzazione è curata dal gruppo di lavoro coordinato dalla professoressa Elisabetta Dimauro, responsabile delle manifestazioni che si svolgono nell’ateneo. 

Nella Piazzetta di Lettere (Campus di Chieti), sarà presentato al pubblico il libro “Le Notti del Mannaro”, scritto da Paolo Esposito, direttore generale dell’ateneo. L’incontro con l’autore sarà condotto dal giornalista Nino Germano, mentre brani del libro saranno letti da Luca Ward. Dopo questa prima serata seguiranno altri appuntamenti, tra i quali, mercoledì 24 settembre, il “Graduation Day” – Festa dei neolaureati della d’Annunzio e la cerimonia di conferimento dell’Ordine della Minerva ai professori Gigliola Staffilani e Remo Ruffini. 

“La Notte Europea dei Ricercatori, – spiega la professoressa Elisabetta Dimauro, responsabile delle manifestazioni di ateneo, nonché coordinatrice del gruppo di lavoro che organizza questo programma di eventi – nella sua complessa e articolata organizzazione, mobilita davvero tutta la comunità della d’Annunzio coi suoi dipartimenti, i centri di Ricerca, le scuole e tutti gli uffici. Quest’anno abbiamo voluto coinvolgere direttamente il nostro direttore generale, il dottor Paolo Esposito, oltre quella che è la sua decisiva responsabilità amministrativa. Lo abbiamo fatto attraverso uno dei suoi hobby, quello della scrittura, chiedendogli di presentare in anteprima, qui, nel suo ateneo, uno dei suoi libri che, come ha annunciato, non punta a vendere ma il cui eventuale ricavato futuro devolverà per attività legate a questa università. Ci è sembrato bello oltre che interessante aprire il ricco calendario de La Notte Europea dei Ricercatori 2025 con questo caffè letterario all’aperto, un incontro a più voci, una della quali, quella di Luca Ward è certamente tra le più conosciute nel mondo dello spettacolo. Un bell’inizio – conclude la professoressa Elisabetta Dimauro – del grande evento che la d’Annunzio offre a tutti i cittadini del territorio”.





















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