la vittima è l’ex carabiniere Gabriele Mastrangelo
Gabriele Mastrangelo, 81 anni, carabiniere in congedo, è la vittima dell’investimento del 25 aprile a Lanciano, quando un’auto fuori controllo è piombata sul gruppo di manifestanti che aveva appena partecipato alla cerimonia dell’Anpi per la festa della Liberazione.
Erano le 10,30 circa di ieri mattina quando il clima gioioso della giornata si è trasformato in una tragedia senza senso. Il gruppo si trovava lungo via Del Torrione e stava per giungere in piazza D’Amico e spostarsi nei luoghi delle celebrazioni istituzionali organizzate dal Comune.
Dalla stessa direzione proveniva la Lancia Musa guidata da un 79enne del posto, che pure aveva preso parte all’iniziativa dell’Anpi e aveva deciso di spostarsi in auto. A detta dei testimoni, l’auto avrebbe accelerato all’improvviso e il conducente sarebbe riuscito a sterzare a sinistra e a buttarsi su un’altra macchina in sosta. Non è riuscito, però, ad evitare alcuni pedoni: due, in particolare, sono stati travolti e sbalzati in aria. L’81enne è ricaduto oltre il muretto e il guardrail che divide via Del Torrione da via Dell’Asilo e non si è più rialzato.
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Mastrangelo, socio della sezione locale dell’Associazione nazionale carabinieri, era anche volontario Auser, a servizio degli anziani più soli e fragili che l’ex carabiniere accompagnava in ospedale per visite ed esami. Tanti i messaggi di cordoglio arrivati per la famiglia, la moglie Fernanda, le figlie Emilia e Marianna. Gabriele amava definirsi “nonnetto felice di tre nipoti”.
Sull’incidente i rilievi sono stati eseguiti dalla polizia stradale di Lanciano. Sul posto, ieri, è arrivato anche il sostituto procuratore di Lanciano, Miriana Greco. La salma dell’81enne è a disposizione dell’autorità giudiziaria all’obitorio di Chieti, dove probabilmente lunedì 28 aprile sarà eseguita l’autopsia. La Lancia Musa e l’altra auto, una Chevrolet bianca regolarmente posteggiata in strada, sono state poste sotto sequestro.
Le indagini dovranno chiarire se all’origine dell’investimento ci sia un malore del conducente o un guasto meccanico ai freni, come pure abbia riferito ai presenti il 79enne. L’uomo, che non ricorderebbe nulla dei momenti precedenti al violento impatto, è stato trasportato in ospedale insieme ad altre due donne ferite, una 67enne, ex dipendente del Renzetti, e la consigliera comunale Marusca Miscia, che ha riportato un trauma ad una gamba. Le condizioni degli altri due feriti non sono gravi e non richiedono il ricovero: restano in osservazione breve al pronto soccorso.
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