La vitiligine? Mi ha cambiato la vita in meglio
Ha 27 anni, è arrivato in Italia a 17, oggi vive a Chieti (in centro storico, )gioca nel Villamagna Calcio e lavora come modello tra Milano, Berlino e Barcellona. Alpha Ndoye ha fatto della sua immagine qualcosa di più di un tratto fisico: un messaggio. La sua è la storia di un percorso fatto di accettazione, opportunità colte e determinazione.
Originario del Senegal, è cresciuto in una famiglia unita e solida: madre in Italia da tempo, padre militare, fratelli con cui ha condiviso il trasferimento. “Non siamo venuti via per guerre o miseria, ma per una vita migliore. Mio padre ci ha cresciuti con disciplina, mia madre ci ha accolti qui a Pescara con coraggio”, racconta.
Una vita tra due passioni: calcio e moda
L’impatto con l’Italia non è stato semplice. “Il primo anno l’ho passato a imparare l’italiano, non capivo nulla e ho perso tempo anche con il calcio. Ma poi mi sono rimesso in gioco”. Alpha ha iniziato con il D’Annunzio Marino, poi il settore giovanile, e infine Villanova e Atri in Prima Categoria, prima di approdare al Villamagna nel dicembre 2024. “Il calcio è la mia prima passione, da sempre. In Senegal mio padre allenava una squadra, e io e i miei fratelli siamo cresciuti tra palloni e allenamenti”.
Vitiligine e riscatto: da difficoltà a tratto distintivo
Ma la svolta, quella che cambia la percezione di sé stessi, arriva con la vitiligine. “Sette anni fa ho iniziato a notare le prime macchie sul viso. All’inizio è stato duro. Qualcuno mi ha anche offeso, mi ha chiesto se era contagioso. Un allenatore mi disse di andare da un dermatologo perché aveva paura di toccarmi”. Un episodio che oggi racconta con distacco, ma che all’epoca l’aveva fatto vacillare.
La vitiligine è una condizione cronica della pelle caratterizzata dalla perdita di pigmentazione in alcune aree del corpo, che appaiono come macchie bianche. È causata dalla distruzione dei melanociti, le cellule responsabili della produzione di melanina, ma non è contagiosa né pericolosa per la salute. Le cause possono essere autoimmuni, genetiche o legate a fattori ambientali, e spesso ha un impatto psicologico significativo sulle persone che ne sono affette, specialmente nei giovani.
Il contraccolpo, tuttavia, si trasforma in consapevolezza. “La mia famiglia mi ha fatto capire che non avevo nulla di strano. E poi ho scoperto Winnie Harlow, modella internazionale con la vitiligine. Ho pensato: se lei ce l’ha fatta, perché non io?”.
Cinque anni fa, la svolta. La sua ragazza dell’epoca invia alcune foto a varie agenzie. Lo contatta Vega Models, agenzia madre a Milano. Da lì iniziano campagne, sfilate, shooting. “Ho lavorato per Hugo Boss, ho contratti in Italia, Germania e Spagna. Non è solo sfilare: ci sono servizi fotografici, progetti, momenti morti e altri molto intensi. Ma oggi vivo con questo lavoro, con la moda”.
Alpha non nasconde il lato emotivo del suo percorso: “Quando faccio le dirette su TikTok mi scrivono molte persone con la vitiligine. Alcuni adulti non riescono ancora ad accettarla. Cerco di parlare con loro, farli sentire meno soli. La mia fede mi ha aiutato tanto. Se Dio mi ha fatto così, c’è un motivo”.
Oggi vive a Chieti, nel quartiere di San Giustino, con i fratelli. “Ci siamo trasferiti da Pescara per stare vicino a nostra madre. Chieti è tranquilla, mi piace”. E il calcio continua, con la stessa passione. “Il Villamagna è una bella squadra, un bel gruppo. Mi alleno, gioco, e quando posso sfilo o lavoro nei set”.
Source link