Emilia Romagna

La Virtus si impone in volata grazie ad una tripla allo scadere


Finisce dopo oltre 4 anni l’imbattibilità del PalaRomare in regular season di Serie A1. Con una tripla finale di Francesca Pasa, la Virtus Bologna batte Schio a domicilio 76-79, infliggendo alle orange la seconda sconfitta italiana.

È stata una partita fantastica, giocata a viso aperto dalle due squadre nonostante le assenze pesanti di Reisingerova e Juhasz da un lato, Dojkic dall’altro. Schio ha pagato la mancanza di un centro titolare che l’ha costretta a riadattare il proprio gioco subendo un primo quarto da 15-30 che sembrava aver compromesso la gara

La partita

La cronaca (Fonte LBF) –  Partenza schiacciante delle ospiti che non sentono minimamente la pressione della posta in palio: Zandalasini (17 punti e 11 assist) rompe gli indugi, Cox (16 punti e 5 rimbalzi) connette con due bombe da dietro l’arco e André (16 punti e 6 rimbalzi) rifinisce un parziale terrificante di 1-15 con cui le bolognesi danno il via ai giochi; nonostante Guirantes (9 punti) e Sottana (9 punti) cerchino di spezzare il flusso offensivo bianconero, Zandalasini – chiaramente ispirata dal coefficiente di difficoltà elevato della gara – scaccia via il tentativo di ripresa delle scledensi a 5′ dalla fine del primo quarto (6-20).

Il Famila Wuber tenta di prendere in mano la situazione lucrando qualche tiro libero con Keys (15 punti) e segnando da tre con Bestagno (9 punti), tuttavia la panchina di Bologna dà il giusto ricambio sul parquet, così Consolini e Rupert (14 punti con 3/3 da tre) regalano il massimo vantaggio alle felsinee sul +16; a rendere meno amaro il passivo è ancora l’asse Keys-Bestagno, le quali portano il punteggio sul 15-30 dopo dieci minuti.

Coach Dikaioulakos striglia le sue ragazze e i risultati si vedono in un batter d’occhio: Penna (10 punti) e Verona aprono con due triple un parziale di 17-2 a cui si iscrivono anche Parks (19 punti) e Keys riportando in perfetta parità il risultato dopo quasi 5′ dall’inizio del secondo quarto; successivamente, Cox e André riescono ad arrestare l’emorragia nonostante l’ennesima tripla di Penna nel bel mezzo delle operazioni, poi lo scambio tra Parks e Rupert scrive la parità a 150” dall’intervallo (38-38).

I tiri a cronometro fermo permettono a Keys e Parks di portare Schio sul +4, da qui parte una gara del tiro da tre punti che coinvolge Zandalasini, la numero 31 delle ‘orange’ e Cox; nel finale di tempo, Sottana fa 2/2 dalla lunetta e manda le rivali alla pausa lunga sul 47-44.

Il canovaccio tattico non cambia, così come il ritmo che rimane elevato e vede Zandalasini rispondere prontamente ai jumper del tandem Guirantes-Parks, poi André controbattere ai due tiri liberi di Bestagno prima che Keys mostri tutta la sua abilità con il perno per il +5 Famila Wuber.

Le padrone di casa possono affondare il colpo dopo il recupero con canestro operato da Sottana, ma la Virtus Bologna piazza un parziale di 2-9 trascinata da Cox – aiutata da Orsili e Peters; l’ultima parola però spetta ancora a Sottana che penetra nel traffico e appoggia i due punti del 61-59 con cui si arriva alla mezz’ora di gioco. Il pull-up jumper di Penna porta Schio a due possessi di vantaggio, le ospiti però sfruttano i movimenti di André e l’imprevedibilità di Orsili per ribaltarla costringendo coach Dikaioulakos al time-out; l’uscita dalla pausa breve premia la compagine scledense con l’incursione al ferro di Guirantes, tuttavia serve fare i conti con le mani caldissime di Rupert che insieme al layup di Pasa aiutano Bologna a mettere la freccia ed effettuare il sorpasso (67-73).

La rabbia delle campionesse d’Italia in carica esce fuori: infatti, la combo di canestri griffata Guirantes-Parks rimette a -2 le padrone di casa; un tecnico fischiato in direzione dell’allenatore ‘orange’ permette alla compagine felsinea di portarsi ad un possesso pieno di vantaggio, ma due falli sanguinosi di Zandalasini e André ai danni di Parks e Bestagno regalano a Schio il sorpasso.

La numero 24 della Virtus Segafredo trova il pareggio tirando fuori dal cilindro una magia, poi serve un gioiellino a Pasa che da dietro l’arco è glaciale e regala la vittoria a Bologna con il punteggio finale di 76-79.

Il tabellino

Famila Wuber Schio – Virtus Segafredo Bologna 76 – 79 (15-30, 47-44, 61-59, 76-79)

FAMILA WUBER SCHIO: Bestagno* 9 (1/1, 1/3), Sottana 9 (2/4, 1/2), Sivka NE, Verona C.* 5 (0/1, 1/3), Guirantes* 9 (4/10, 0/3), Mutterle NE, Crippa, Chagas NE, Parks* 19 (4/6, 2/7), Keys 15 (2/3, 1/1), Penna* 10 (2/3, 2/2) Allenatore: Dikaioulakos G.

Tiri da 2: 15/29 – Tiri da 3: 8/21 – Tiri Liberi: 22/23 – Rimbalzi: 28 6+22 (Bestagno 4) – Assist: 17 (Verona C. 5) – Palle Recuperate: 6 (Bestagno 1) – Palle Perse: 13 (Sottana 5)

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Del Pero, Pasa* 5 (1/4, 1/3), Peters 5 (1/2, 1/4), Cox* 16 (2/3, 4/5), Rupert 14 (2/3, 3/3), Barberis, Andre’* 16 (7/11 da 2), Zandalasini* 17 (5/7, 1/3), Orsili 4 (2/3 da 2), Consolini* 2 (1/2, 0/1) Allenatore: Vincent P.

Tiri da 2: 21/39 – Tiri da 3: 10/21 – Tiri Liberi: 7/7 – Rimbalzi: 25 5+20 (Andre’ 6) – Assist: 24 (Zandalasini 11) – Palle Recuperate: 10 (Peters 3) – Palle Perse: 11 (Zandalasini 4)

Arbitri: Vita M., Almerigogna M., Perocco A.


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