La verve di De Rossi per la risalita del Genoa, Fini e Venturino scalpitano

Fatto il pieno di energia con l’allenamento aperto ai tifosi, prosegue la preparazione del Genoa in vista della delicata trasferta a Cagliari di sabato pomeriggio alle 15. In queste due settimane di sosta per le nazionali, mister Daniele De Rossi ha potuto iniziare a plasmare la squadra secondo i suoi principi. Quello che emerge dalle sedute di Villa Rostan è un allenatore particolarmente carico, la cui verve potrebbe essere utile per non far svanire l’effetto scossa derivante dal cambio di guida tecnica.
Chissà se tra le novità portate dal tecnico romano ci sarà anche più spazio per Fini e Venturino, gli under 21 rossoblù insieme a Ekhator, già ben presente nelle rotazioni offensive. Fini ha segnato e confezionato un assist nella partita contro il Montenegro vinta 4 a 1. Di sicuro, De Rossi sta pensando a come migliorare il possesso del Genoa e Malinovskyi potrebbe rivelarsi uomo chiave. Anche per lui una campagna nazionale positiva per il morale visto l’Ucraina ha staccato il pass per i playoff mondiali.
A proposito di punte, Ekhator, ai box con l’Under 21, è tornato a lavorare in gruppo e salvo sorprese dovrebbe prendere parte alla trasferta sarda. Ekuban lavora per recuperare, tra domani e venerdì si saprà se potrà essere della partita.
Ancora problemi fisici per Cuenca, che per problemi muscolari non ha preso parte al “derby” contro capitan Vasquez, nel derby vinto 2 a 1 dal Messico sul Paraguay. Non aver potuto contare sul fantasista paraguayano, ancora oggetto misterioso, è forse una dei rimpianti di Vieira, che ne era grande estimatore. La speranza del popolo genoano è di vederlo all’opera con De Rossi.
Nel frattempo, è stata resa nota la terna arbitrale di sabato che è stata assegnata all’arbitro Federico La Penna, appartenente alla sezione A.I.A. di Roma 1. Assistenti Domenico Palermo e Andrea Bianchini, rispettivamente delle sezioni di Bari e Perugia. V° ufficialel’arbitro Maurizio Mariani, sezione di Aprilia. Direzione VAR a Rosario Abisso di Palermo, con Marco Piccinini di Forlì.




