La Svp in ordine sparso al ballottaggio a Bolzano: l’ala sociale si schiera con Andriollo – Cronaca
BOLZANO. Domenica di sfida, al ballottaggio a Bolzano, con il candidato sindaco del centrodestra Claudio Corrarati, a lungo presidente del Cna Trentino Alto Adige, e l’assessore uscente del Pd Juri Andriollo per il centrosinistra.
Corrarati si presenta al via con un vantaggio del 9% e potrebbe diventare il primo sindaco di centrodestra nel capoluogo altoatesino, dopo Giovanni Ivan Benussi esattamente 20 anni fa, che però poi non trovò una maggioranza ed entrò nella storia come il ‘sindaco di maggio’.
La Svp, indispensabile garante di una maggioranza stabile in Consiglio comunale, al ballottaggiio si è dichiarata blockfrei, fuori dai blocchi, giustificando la decisone con la collaborazione professionale con Andriollo nell’ultima legislatura e con il fatto che anche con Corrarati “possa esserci una collaborazione proficua nell’interesse della città”.
Il blockfrei negli ultimi giorni è però diventato un ‘liberi tutti‘. Una parte rilevante del partito di raccolta dei sudtirolesi, soprattutto dal mondo economico e agricolo, infatti non vela troppo le proprie simpatie per Corrarati, che è considerato un moderato.
Con lui si sono schierati apertamente anche gli enti di categoria degli artigiani e degli albergatori. Un duro anti-endorsement contro l’assessore all’urbanistica del Pd Stefano Fattot è invece arrivato dal Comitato civico Bolzano Gries, guidato dall’ex assessore regionale Svp Roland Atz, “affinché al signore citato non vengano affidati incarichi o competenze che gli consentano di perpetuare ulteriori nefandezze”.
La Svp è però un partito di raccolta, cioè raccoglie diverse anime: da quella socialdemocratica a quella conservatrice. Ed è così successo che alcuni esponenti di rilievo dell’ala sociale si sono schierati apertamente con Andriollo. L’ex senatore Oskar Peterlini in un breve videomessaggio con stretta di mano con il candidato del centrosinistra ricorda la buona collaborazione con il Pd e con Romano Prodi. Anche l’ex assessora provinciale e grand dame della Volkspartei Martha Stocker non ha dubbi. “Sostengo Andriollo perché i valori contano”, scrive. “Io sto con Juri. Insieme per una Bolzano che unisce e non divide”, ha fatto sapere anche Katharina Zeller, che sfida a Merano al ballottaggio il sindaco uscente del centrodestra Dario Dal Medico.
La vicesindaca uscente al primo turno ha registrato un lieve vantaggio su Dal Medico e nel frattempo ha incassato il sostegno della candidata sindaca del centrosinistra, Ulrike Ceresara, e del Pd. Zeller è figlia della senatrice Julia Unterberger e dell’ex senatore Karl Zeller, che rappresentano due famiglie molto influenti nella città del Passirio. L’avvocata 34enne è espressione dell’anima eco-sociale della Volkspartei e per questo si sente più vicina alle posizioni dell’alleanza che sostiene Andriollo a Bolzano. Ma la politica anche in Alto Adige è soprattutto Realpolitik e così, in caso di vittoria, Zeller dovrà cercare anche un accordo con la civica Alleanza di Merano dello sfidante Dal Medico, per garantire la rappresentanza italiana in giunta.