La strangolava durante la gravidanza, 38enne di Colli al Metauro a processo per violenze (compiute anche davanti ai figli)

COLLI AL METAURO Botte anche durante la gravidanza, a processo un 38enne residente a Colli Al Metauro accusato di maltrattamenti e violenza sessuale. Secondo il quadro accusatorio, in base alla denuncia presentata dalla ex, l’uomo avrebbe agito in stato di alterazione dovuto all’abuso di sostanze alcoliche e di sostanze stupefacenti. 

Minacce e strangolamenti

In questi frangenti l’avrebbe insultata, ma non solo. La donna, presente ieri in aula, ha raccontato di aver ricevuto pugni al volto e di botte, anche durante la gravidanza. E ancora spinte e mani addosso, tanto da cercare in più occasioni di strangolarla. Il tutto sarebbe stato dettato da manie di possesso. Nei momenti di rabbia, infatti, il 38enne le urlava addosso e la minacciava con frasi come: «Preferisco vederti morta che con un altro uomo, ti porto via il bambino». E ancora: «Ti ammazzo, ti butto giù dalle scale». Comportamenti che avrebbero portato a una prevaricazione costante, tanto da costringere la donna ad allontanarsi da casa per cercare aiuto e finire in una struttura protetta assieme ai figli. La denuncia ha portato alla misura del divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico.

L’accusa di stupro

L’accusa di maltrattamenti è quindi aggravata dal fatto di averli commessi anche in presenza dei figli minori e dal fatto che la donna fosse in gravidanza. L’altra grave accusa è quella di violenza sessuale per aver costretto la ex a subire rapporti non voluti con la minaccia di picchiarla o farle del male. Ieri, davanti al collegio del tribunale di Pesaro, è stata sentita la donna che ha confermato le accuse e ripercorso quei momenti. La signora non si è costituita parte civile. Poi è toccato a chi ha compiuto le indagini. Dall’altra parte il legale dell’imputato, l’avvocato Michele Mariella, che è pronto a contestualizzare i fatti con l’ascolto del 38enne e di altri testimoni, tra cui anche i vicini di casa.

La separazione

Gli episodi che vedevano l’uomo infliggere alla compagna schiaffi e pugni sarebbero datati nel tempo e tra i due si era innestata una relazione conflittuale da ambo le parti, cosa che ha portato a una richiesta di separazione, che è tuttora in corso.