Società

La storia di Clara, dedicata la tesina di terza media ai Carabinieri: “Onore a chi ci protegge”

La tredicenne Clara, originaria di Caltanissetta ha scelto l’Arma dei Carabinieri come protagonista della propria tesina di terza media, realizzando un elaborato dal titolo “I Carabinieri e la legalità” che ha rappresentato molto più di un semplice compito scolastico.

La giovane studentessa, pur non avendo militari in famiglia, ha sempre manifestato ammirazione per l’Arma e il desiderio di indossare un giorno quell’uniforme. Nel suo lavoro ha scritto: “Ho scelto i Carabinieri come argomento della mia tesi per rendere onore a questi meravigliosi uomini che ci proteggono e alle donne grandiose che si sono messe al pari con mille difficoltà per servire la loro terra”.

Un approccio multidisciplinare dalla storia alla scienza

L’elaborato di Clara  si è distinto per l’approccio multidisciplinare utilizzato, spaziando attraverso diverse materie di studio. Dal punto di vista storico, la tesina ripercorre la nascita del Corpo dei Carabinieri Reali con un approfondimento dedicato alla figura del Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto. L’aspetto di educazione civica ha permesso alla studentessa di esporre dettagliatamente il ruolo dell’Arma a tutela della legalità, mentre la geografia le ha consentito di tracciare le rotte mondiali del narcotraffico e di illustrare i Reparti deputati al contrasto. Non è mancato l’approccio scientifico con un focus specifico sui compiti dei Reparti Investigazioni Scientifiche dell’Arma.

Visita al Comando Provinciale e riconoscimenti

Clara Rita ha voluto donare una copia della propria tesina alla Stazione Carabinieri di Caltanissetta e, insieme alla famiglia, ha potuto visitare con grande emozione gli uffici del Comando Provinciale di viale Regina Margherita. Durante la visita, i Carabinieri presenti le hanno illustrato la struttura dell’Arma, i mezzi e le dotazioni tecnologiche, rispondendo alle sue domande sulla carriera e sul reclutamento. Il Comandante Provinciale ha voluto complimentarsi personalmente con la giovane studentessa, esprimendo riconoscenza per il prezioso lavoro e soprattutto per i valori di legalità, rispetto e giustizia trasmessi attraverso l’elaborato. L’iniziativa rappresenta una testimonianza concreta del forte legame che unisce l’Arma alla comunità e dell’attenzione alle nuove generazioni.


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