La stanza dei sogni, l’esordio discografico del teatino Vanni Malandra

Nato dal bisogno di condividere con il pubblico una parte importante del suo percorso artistico, il teatino Vanni Malandra, esordisce con il suo album introspettivo dal titolo “La stanza dei sogni”. Il suo primo lavoro è disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 10 ottobre.
Il disco raccoglie i brani composti dal cantautore abruzzese nel corso degli anni: sei tracce in cui si racconta con sincerità, aprendo agli ascoltatori le porte del suo mondo interiore. Un mondo che racchiude l’essenza della carriera musicale di Vanni Malandra, fatto di emozioni, fragilità e desideri, nel quale si può solo entrare in punta di piedi, lasciandosi trasportare dal suono della chitarra che accompagna una voce intensa, capace di emozionare alternando delicatezza e calda intensità.
Un album di venti minuti, inciso in un luogo volutamente raccolto: una casa di campagna nei dintorni di Roma, trasformata in studio di registrazione. Durante questo ritiro musicale, lontano dalla frenesia urbana, Malandra ha sperimentato atmosfere e sonorità insieme ad Andrea Di Giorgio di @Zerofriendly.
La traccia di apertura, Essenza, è un brano intimo che presenta da subito il tono introspettivo del disco. Segue Portami via, che affronta la tematica della crescita e della disillusione in un desiderio di fuga dalla quotidianità. La terza traccia, “Macchia”, il brano più lungo, è un invito a scoprire e valorizzare la propria unicità, spesso nascosta dietro il bisogno di adeguarsi; una ballata accompagnata dal suono di un organetto, prima malinconico, poi spensierato: riferimento alle radici musicali dell’autore. Dopo “Distratta”, una delicata ninnananna, il brano “Stanze” richiama il titolo del dell’album, ogni verso è un desiderio che sembra evocare delle stanze interiori. A chiudere il viaggio musicale c’è “Il Principe del Niente”, sguardi su frammenti di realtà che suscitano interrogativi sul senso della vita e che conferma il carattere introspettivo dell’intero lavoro.
Con la pubblicazione del suo lavoro discografico Vanni Malandra realizza un desiderio che da anni giaceva in un cassetto: raccontare di sé attraverso la musica. A poco più di un mese dall’uscita dell’album il numero degli ascoltatori è in costante crescita, confermando la qualità e il valore di un progetto che ci auguriamo sia solo il primo passo di un percorso artistico promettente.
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