la scelta di papà Michael fa discutere

Le cose che si imparano da piccoli sono quelle che restano per tutta la vita. Deve pensarla così anche Michael Madden, la cui storia viene raccontata da People. Michael ha visto troppi adulti avere difficoltà con le competenze finanziarie di base. Per questo, quando è diventato padre, ha deciso di crescere i suoi figli in modo diverso e di istruirli anche per quel che riguarda la gestione del denaro. Come? Introducendo una tabella delle faccende domestiche per aiutare la figlia di 6 anni, Rose, a tenere traccia di quanto guadagna. Per rendere la lezione ancora più realistica, ha aggiunto un dettaglio: “l’affitto”. “Ho pensato che, se deve guadagnare soldi, è anche importante che impari che non può spendere tutti i soldi”, racconta alla testata.

La piccola guadagna punti per le faccende domestiche e le buone abitudini, come lavarsi i denti senza che glielo si chieda o aiutare a pulire. Una volta raggiunti i 25 punti, questi valgono 5 dollari, e se arriva a 30, guadagna un bonus. Di questa cifra, ne destina il 20% a “affitto e utenze”. Il resto può risparmiarlo o spenderlo, con un po’ di attenzione. In realtà i genitori non le sottraggono quella percentuale: “Non le prendiamo soldi. Si tratta piuttosto di mostrarle che quando guadagni, una parte di quel denaro va a soddisfare i tuoi bisogni prima che i tuoi desideri. È una lezione di budget mascherata”. Rose ha afferrato bene il concetto e trova divertente questo gioco: “Sa che l’affitto è ciò che gli adulti pagano per vivere in una casa. Sa che l’elettricità non è gratuita e che bisogna risparmiare se si vuole comprare qualcosa di grande. Capisce le basi e fa domande intelligenti. Le piace. È orgogliosa di guadagnare soldi ed è entusiasta quando raggiunge il suo obbiettivo. A volte mi ricorda persino di aggiornare il suo grafico”.

Lo scopo ultimo di tutto ciò è molto chiaro: “Spero che impari che i soldi non compaiono dal nulla e non sono fatti tutti per essere spesi“. L’idea di Michael avrebbe già fatto proseliti: “Molti genitori mi hanno scritto dicendo che avrebbero iniziato a fare qualcosa di simile. Certo, c’erano alcune persone che non erano d’accordo, ma me lo aspettavo” conclude.