La ricetta di Meta per strappare ad Apple il super ingegnere AI: stipendio record da 200 milioni
MILANO – Guerra a colpi di assegni tra le aziende di Big tech per strapparsi i migliori talenti sull’intelligenza artificiale. Secondo quanto scrive Bloomberg, l’ultimo “acquisto” targato Meta, che ha assunto Ruoming Pang, capo del team dei modelli di intelligenza artificiale di Apple. E per convincerlo a cambiare azienda avrebbe messo sul piatto un’offerta da centinaia di milioni di dollari spalmata su più anni Una cifra da capogiro a fronte della quale Apple avrebbe fatto un passo indietro, perché superiore ai compensi previsti dall’azienda per i dirigenti, ad eccesione dell’ad Tim Cook.
Intelligenza artificiale
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La nuova super squadra
Secondo quanto scrive Bloomberg citando fonti vicino alle aziende, il pacchetto retributivo è in linea con quelli proposti ad altri importanti assunti del nuovo team di superintelligenza di Meta, focalizzato sulla costruzione di sistemi di intelligenza artificiale in grado di svolgere compiti tanto bene quanto — o meglio — degli esseri umani. Il team comprende ora anche l’ex CEO di GitHub Nat Friedman e il fondatore della startup AI Daniel Gross. Meta ha inoltre nominato Alexandr Wang, co-fondatore di Scale AI, come suo chief AI officer, acquisendo il 49% della sua azienda per un valore di 14,3 miliardi di dollari.
La denuncia di Sam Altman
Della caccia disperata ai talenti AI aveva parlato di recente anche il numero uno di OpenAI, Sam Altlman aveva accusato proprio Meta di offrire cifra stratosferiche per svuotare di talenti le aziende tecnologiche. Secondo Altman la società guidata da Mark Zuckerberg avrebbe offerto bonus da 100 milioni di dollari ai dipendenti di OpenAI in un tentativo fallito di attrarli nel proprio team di intelligenza artificiale generativa. “È pazzesco. Sono davvero contento che almeno finora nessuno dei nostri migliori collaboratori abbia deciso di accettare”, aveva detto in un’intervista al podcast di suo fratello Jack Altman.
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