Abruzzo

“La Regione si faccia sentire”


Il Patto per l’Abruzzo ha depositato una risoluzione, a prima firma del consigliere regionale Dino Pepe, per chiedere interventi urgenti a tutela di cittadini, pendolari e imprese penalizzati dai lavori sull’autostrada A14. Il documento è stato trasmesso alla II Commissione “Territorio, Ambiente e Infrastrutture” e chiede alla Giunta regionale di attivarsi presso il Ministero delle Infrastrutture e la società Autostrade per l’Italia per ottenere la sospensione dei pedaggi nei tratti abruzzesi interessati dai cantieri.

“Se davvero, come sostiene Marsilio, il Governo è vicino all’Abruzzo – dichiarano i consiglieri di opposizione – allora agisca. È dal 2021 che sentiamo solo annunci sulla terza corsia e sul completamento dei lavori. Intanto la situazione è diventata insostenibile”.

I numeri: tra Pineto e Città Sant’Angelo, per percorrere 19 chilometri possono servire oltre 100 minuti, contro i normali 26. Nelle ore di punta si sono registrati tempi fino a 4 ore e 45 minuti per la tratta Pescara–San Benedetto del Tronto e ritorno. 

Secondo i dati riportati dal Patto per l’Abruzzo, i ritardi sulla A14 stanno mettendo in ginocchio un settore chiave come quello dei trasporti, con oltre 2.100 imprese e una flotta di oltre 143.000 mezzi. Si stimano 130 euro in più di costi per ogni ora persa da un camion. Un ritardo medio di tre ore e mezza comporta un aggravio di circa 450 euro al giorno per mezzo.

La misura del “cashback del pedaggio”, prevista da Autostrade per l’Italia, non avrebbe prodotto risultati significativi: “È poco conosciuta, complessa da utilizzare e i rimborsi concreti arriveranno solo tra il 2027 e il 2028. Troppo tardi per molte imprese che rischiano di chiudere”, denunciano i consiglieri.

L’effetto collaterale? Sempre più mezzi pesanti evitano l’autostrada e si riversano sulla statale, attraversando i centri abitati con gravi conseguenze per la qualità dell’aria e la sicurezza stradale.

La risoluzione propone anche l’istituzione di un tavolo permanente di monitoraggio dei cantieri con Regione, associazioni di categoria e cittadini, un piano straordinario per accelerare i lavori con turni notturni e nei weekend, e aggiornamenti regolari al Consiglio regionale sullo stato dell’arte.

“La funzione di un’autostrada – concludono dal Patto – è garantire rapidità, sicurezza ed efficienza. Quando questo viene meno, il danno è per tutti. La Regione deve tutelare i suoi cittadini e il sistema economico”.


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