Liguria

La Regione Liguria invia a Roma la proposta per il riparto: interventi strutturali sul territorio


Genova. È stata inviata a Roma alla Presidenza del Consiglio dei ministri e al Dipartimento nazionale della Protezione civile la proposta, firmata dall’assessore regionale e Commissario delegato Giacomo Raul Giampedrone, per il riparto di oltre 11 milioni di euro tra l’area Metropolitana genovese e lo spezzino per superare definitivamente l’emergenza maltempo legata agli eventi accaduti tra il 24 ottobre e il 5 novembre 2023.

Dopo un primo stanziamento di risorse regionali per 1,5 milioni di euro a supporto degli enti locali per far fronte alle maggiori criticità, il 13 novembre 2023 Regione aveva presentato al governo la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza nazionale, ottenendo il via libera l’11 marzo 2024 con uno stanziamento di 1 milione e 350mila euro per coprire le somme urgenze e le prime emergenze.
La proposta inviata da Regione destina queste ulteriori risorse soprattutto alla realizzazione di 34 interventi strutturali urgenti per 7.408.366,41 euro complessivi, oltre che per completare la copertura economica delle prime emergenze e somme urgenze.

In particolare, gli interventi strutturali urgenti di protezione civile riguardano lavori di ripristino di opere pubbliche, di tratti di viabilità danneggiate, di opere idrauliche e di opere di difesa della costa.

La proposta prevede di destinare complessivamente 4.863.564,21 euro per 21 interventi nei Comuni di Avegno, Borzonasca, Camogli, Carasco, Ceranesi, Coreglia Ligure, Crocefieschi, Isola del Cantone, Lavagna, Leivi, Mezzanego, Ne, Orero, Portofino, Propata, Rezzoaglio, Santo Stefano d’Aveto, Sestri Levante, Tribogna, Zoagli e San Colombano Certenoli oltre ad un intervento sulla Sp85 che vede la Città Metropolitana come soggetto attuatore.

Allo spezzino sono destinati 2.544.802,2 euro complessivi per 11 interventi strutturali nei Comuni di Arcola, Bolano, Bonassola, Brugnato, Monterosso al Mare, Portovenere, Riccò del Golfo, Riomaggiore, Rocchetta Vara, Sesta Godano, Varese Ligure e Vezzano Ligure.

“Si tratta di una proposta frutto di un lavoro di confronto e condivisione con gli Enti locali – dichiara l’assessore Giampedrone, Commissario delegato per l’emergenza -. Non appena il Dipartimento darà il via libera alla nostra proposta, le risorse saranno erogate e potranno partire gli interventi, con l’obiettivo di terminare i lavori entro l’anno. Grazie al dialogo continuo e costante con il Dipartimento Nazionale di Protezione civile e con le amministrazioni locali, siamo riusciti ad ottenere una quota significativa di risorse soprattutto per quegli interventi strutturali che sono indispensabili per superare l’emergenza e consentire alla popolazione il ritorno alle normali condizioni di vita. I soggetti attuatori degli interventi – conclude Giampedrone – sono gli enti territoriali, con cui da tempo abbiamo adottato un metodo di lavoro improntato alla condivisione delle opere più importanti: questa è la strada maestra per individuare le priorità e ottenere i fondi necessari”.




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