Abruzzo

La Regione faccia la conta dei danni e sostenga le attività colpite


“La Regione Abruzzo avvii una puntuale azione di conta dei danni e provveda, con gli strumenti a disposizione, a sostenere le attività più colpite”. Questa la richiesta che arriva dal segretario provinciale del Partito Democratico, Leo Marongiu, dopo il nubifragio che nel pomeriggio di domenica 3 agosto ha colpito diverse località della provincia, in particolare l’area fra Fossacesia e Lanciano, causando danni notevoli e anche due feriti.

“Il downburst che ha colpito l’area frentana, Fossacesia, Rocca San Giovanni, Treglio, San Vito, Lanciano, Frisa, ieri pomeriggio – dice Marongiu – è stato di una violenza e potenza fuori dal normale. Notevoli i danni che sono stati provocati soprattutto alle colture, agli ortaggi e agli stabilimenti balneari. Le amministrazioni comunali si sono prontamente attivate con le scarse risorse a disposizione, stessa cosa dicasi per la Provincia: è fondamentale fare una verifica puntuale dei danni e sostenere le attività agricole che in questi anni hanno dovuto già pagare un prezzo altissimo a prenospora e siccità”.

Da qui, l’invito alla Regione a sostenere chi ha patito danni a causa di un fenomeno “che indica chiaramente – dice Marongiu – come i cambiamenti climatici non sono una astrazione ideologica, ma devono essere una bussola per programmare azioni incisive. Serve una grande solidarietà territoriale e di comprensorio: per questo le boutades localistiche sui cartelli autostradali sono davvero poco comprensibili, a vedere i grandi problemi di oggi su ambiente, lavoro, clima, sanità e mobilita”. Il riferimento è alla richiesta, avanzata pochi giorni fa dai sindaci di Fossacesia, Rocca San Giovanni e San Giovanni Teatino, di dare nuova denominazione ai caselli autostradali di Val di Sangro, Lanciano e Pescara ovest Chieti.

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