“La Pulce nel Baule”: occasioni, scoperte e ricordi

Domenica 26 ottobre, nel piazzale del Pala De André a Ravenna, ritorna il mercatino dell’usato “La Pulce nel Baule” (orario: 8.00 – 18.00). Prossima data: domenica 23 novembre
Per quanto riguarda il mercatino “gemello”, “La Pulce d’Acqua”, dalle 8.30 alle 18.30 in Darsena a Ravenna, le edizioni proseguono domenica 2 novembre e lunedì 8 dicembre.
Come sempre, queste Mostre Mercato ospitano gratuitamente le associazioni di volontariato, che con i loro banchetti sostengono importanti progetti sociali. Il 26 ottobre saranno presenti:
- AIST Ets (Associazione Italiana Sindrome di Tourette). Ricavato destinato alle attività di divulgazione e sostegno all’associazione.
- Baghera e i randagi della Pineta OdV, acquisto di medicinali e cibo, spese mediche a favore dei gatti della pineta
- Baukingham Palace, progetto per l’accoglienza e il reinserimento di animali “che hanno già subito molto”.
A.B.I. Onlus, Casa d’Accoglienza Bambini Indifesi, a sostegno di una struttura per bambini denutriti a Fortaleza, in Brasile. - Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali), spese veterinarie e acquisto del cibo per i gatti abbandonati di Ravenna.
- Funima International, raccolta fondi per il progetto “Sviluppo dell’Apicoltura nelle Comunità Aborigene”, nel nord di Salta, Argentina.
- Gli AdottaGatti, acquisto di cibo e medicinali, sostegno per le spese mediche per i gatti abbandonati a Ravenna.
- Mango OdV, con il progetto “Mamon”, per le spese mediche e gli ausili destinati ai bambini disabili del Paraguay.
- Oipa: i fondi verranno utilizzati per “gestire le pappe e le cure delle nostre colonie di gatti e di alcuni cani maltrattati” che si trovano in una pensione. Inoltre, salvaguardia e cura di 6 equidi in gestione.
- Ravenna incontra l’arte, per avvicinare la cittadinanza all’arte.
- Soli a quattro zampe OdV, ricavato interamente devoluto al gattile comunale di Ravenna.
Le Mostre Mercato de “La Pulce” sono tra le più longeve e apprezzate d’Italia. I mercatini rappresentano un mondo di storie: non sono solo un luogo dove si vendono oggetti, ma un’esperienza, un viaggio nella memoria. Qui ogni bancarella racconta qualcosa: un lampadario che ha illuminato cene di famiglia, una giacca di pelle che ha attraversato le mode, una macchina fotografica analogica che ha catturato istanti irripetibili…
Il fascino del “vintage” non è semplice nostalgia: è la ricerca di un tempo che sembrava lontano. Un disco in vinile, una poltrona anni ’60 dal design inconfondibile, una collezione di libri sono oggetti che portano con sé un’anima, un vissuto.
Inoltre, chi sceglie di acquistare in un mercatino dell’usato non compra solo un prodotto, ma abbraccia una filosofia di consumo consapevole. Il riuso è un gesto verso la sostenibilità. Dare nuova vita a ciò che già esiste significa ridurre sprechi, salvaguardare risorse.
Ogni acquisto diventa poi un atto di unicità: un abito sartoriale, un orologio d’epoca, una sedia restaurata o un poster pubblicitario anni ’70 possono diventare protagonisti di una casa o di un look dal carattere autentico.
E le nuove generazioni, in particolare, vedono nel “vintage” un modo per distinguersi, per costruire un’identità che guarda al passato con spirito innovativo. In fondo, ogni oggetto usato ha una seconda vita da scoprire e raccontare.
Per tutte le informazioni: www.pulcedacqua.it; www.lapulcenelbaule.it
“La Pulce d’Acqua” e “La Pulce nel Baule” sono progetti Secondamano®.
Per maggiori dettagli: www.secondamanoitalia.it; www.lapulce.com
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