Emilia Romagna

La Polizia Locale continua ad investire sulla formazione del personale per la prevenzione e la risoluzione dei reati complessi

SICUREZZA – Percorso formativo per 6 agenti. Ass. Coletti: “Polizia Locale sempre più all’avanguardia e pronta alle sfide di oggi e di domani”


Un passo in più verso la prevenzione dei reati e la risoluzione dei reati più complessi, grazie all’utilizzo delle tecnologie. È quanto mira la Polizia Locale di Ferrara, che continua senza sosta nell’investire sulla formazione del proprio personale. Nei giorni scorsi, con le prove pratiche che si sono svolte presso i laboratori di Ingegneria Informatica a Brescia, si è infatti chiuso il percorso formativo in “Digital Forensics”, volto a formare gli operatori sul corretto utilizzo delle pratiche informatiche per quanto concerne l’ambito dei sequestri e delle perquisizioni. Complessivamente sono stati 6 gli operatori coinvolti.

“Investire sulle competenze del personale – dichiara l’assessore comunale alla Sicurezza Cristina Coletti – significa creare i presupposti per essere sempre più di risposta ai bisogni di sicurezza dei cittadini. Promuovere nuove competenze e l’aggiornamento continuo significa infatti investire in favore della serenità dei ferraresi, e tenersi pronti alle sfide di oggi e di domani. Come Amministrazione comunale abbiamo da sempre fortemente creduto nell’investire su dotazioni tecnologiche in grado di far compiere uno scatto in avanti verso la prevenzione dei reati e, soprattutto, verso la risoluzione delle casistiche più complesse. Da questo punto di vista, il comando di via Tassoni è dotato di apparati all’avanguardia e ringrazio il personale che dimostra sempre entusiasmo nell’approfondire le proprie competenze. Anche questo testimonia la volontà di mettersi al servizio dei cittadini”.

Nello specifico, il corso, articolato in due diversi livelli, ha visto la partecipazione di 3 agenti con funzioni di referenti informatici, che hanno completato con successo il percorso avanzato per analisti forensi digitali, e di altri 3 agenti operativi che hanno seguito una formazione mirata a fornire le competenze tecniche di base per condurre correttamente sequestri e perquisizioni informatiche.

I contenuti formativi hanno riguardato l’intero spettro delle attività di digital forensics, dalla gestione e conservazione dei supporti di memoria, all’analisi di dispositivi informatici complessi come computer, server, centraline di veicoli e smartphone.

Questa scelta nasce dalla consapevolezza che le attività di polizia si stanno spostando sempre più dal controllo del territorio fisico a quello digitale, in quanto le reti telematiche rappresentano un nuovo fronte operativo su cui le forze di sicurezza sono sempre più spesso chiamate a intervenire con competenze specifiche.

(Comunicazione a cura dell’Assessorato alla Sicurezza del Comune di Ferrara)



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