La “pescivendola più bella d’Italia” ha paura di andare in giro
L’account TikTok della pescivendola più bella d’Italia è stato bloccato, ma pare che sia il minore dei mali.
C’è chi potrebbe sostenere, con coscienza di causa più o meno acuta, che la cattiva pubblicità non esista; specie quando la vetrina per cui si lotta è quella dei social, eterogenea e caotica per progettazione. Il caso della cosiddetta “pescivendola più bella d’Italia“, al secolo Carmela Febbraro, pare però sfidare la saggezza del proverbio: ma che è successo?
Un piccolo riassunto: la nostra avrebbe conquistato l’alloro della viralità a suon di balletti e sketch su TikTok. Ma c’è un “ma”: la specialità della casa, vuoi per deformazione professionale, prevedeva che i balletti di cui sopra includessero polpi vivi e altre specie ittiche con modi che non sono piaciuti a tutti.
Per tutti intendiamo anche e soprattutto Enrico Rizzi, animalista. Secondo la sua lettura Febbraro e compagno promuovevano la propria attività “con balletti totalmente ridicoli, sfruttando, umiliando e maltrattando in maniera davvero disumana dei poveri animali vivi come se fossero degli oggetti”. La vicenda, con le dovute proporzioni, ricorda Pietro Leeman che critica René Redzepi. Ma non divaghiamo: intervengono le Iene, i titolari chiamano i Carabinieri. E ora?
“Ho paura anche di camminare per strada”
Le ceneri del giorno dopo sono amare. Il servizio finisce in onda, l’account di TikTok viene bloccato. Febbraro e compagno sono apparsi in televisione per commentare la vicenda. “Hanno gettato fango su di me come se fossi una criminale, io non ho seviziato nessun animale” ha spiegato la nostra protagonista ai microfoni di Mattino Cinque News. “Io ora ho paura anche di camminare per strada perché potrei incontrare un animalista, visto che mi hanno descritta come una persona cattiva”. E le accuse di maltrattamento?
“Io ho soltanto alato il polpo per mostrare un articolo fresco, non l’ho seviziato o maltrattato”, spiega ancora. “Io ho una sensibilità, cosa che loro (le Iene, ndr) non hanno avuto nei miei confronti perché sono entrati con tanta violenza nella mia pescheria mentre noi lavoravamo”.
Il compagno, Luigi Febbraro, ribadisce: “Non riusciamo a lavorare bene. Le persone ci fanno domande come se fossimo dei criminali“. Francesco Vecchi, conduttore di Mattino Cinque News, chiede se sono pentiti dei video: “Io non sono pentita” risponde lei, “perché io non ho fatto nulla, ho la coscienza pulita”.
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