Scienza e tecnologia

la parabola discendente di Moonbreaker tra scelte sbagliate e abbandoni

La prima metà di luglio ha visto il ritorno di Subnautica 2 sulla scena videoludica, soprattutto a seguito dei recenti avvenimenti. Secondo Schreier, c’è qualcosa che non torna nel rinvio di Subnautica 2 e nella decisione intrapresa contro la volontà del team. Ora, però, l’attenzione si concentra su un altro gioco dell’editore: Moonbreaker.

Lo slittamento di Subnautica 2 al 2026 ha lasciato spazio a ulteriori retroscena relativi alla vicenda che ha visto un importante cambiamento di vertice per il team di Unknown World Entertainment. Secondo quanto emerso recentemente, Moonbreaker sarebbe un vero e proprio fallimento per Krafton. Anche lo stesso Director del progetto, Charlie Cleveland, ha affrontato l’argomento, ribadendo a gran voce l’insuccesso del gioco a causa del basso numero di giocatori.

Lo stato attuale in cui si trova lo strategico a turni dalla natura multigiocatore sarebbe specchio di alcune decisioni controverse adottate dal team e dall’editore, che hanno portato il gioco ad essere abbandonato dal pubblico. Nonostante l’alto numero di recensioni positive, Moonbreaker non ha quasi giocatori online.

Secondo le stime di SteamDB, il picco massimo giornaliero di utenti connessi in contemporanea nella settimana che va dal 4 al 10 luglio è di soli 5 giocatori. Si tratta di un’informazione che mostra la gravissima situazione attorno a Moonbreaker, che è stato abbandonato anche dalla stessa Krafton a favore dello sviluppo di Subnautica 2.


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