La nave Laura Bassi riparte per la campagna oceanografica estiva
26.08.2025 – 15.32 – La Nave da Ricerca Laura Bassi salperà domani 27 agosto da Trieste per una campagna scientifica nel Mediterraneo, in programma dal 27 agosto al 15 settembre. Le attività di ricerca verranno effettuate nel Golfo di Trieste, alle Eolie e nell’Adriatico meridionale. Coordinata dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, la missione ha duplice valenza. Da un lato approfondire gli studi di aree strategiche e dall’altro provare delle nuove strumentazioni oceanografiche. Nel Golfo di Trieste la nave effettuerà campionamenti geologici e rilievi geofisici nell’ambito del progetto SABMAR. La finalità è la caratterizzazione e la mappatura dei corpi sedimentari dell’ambiente marino e costiero tra Monfalcone e Lignano.
Successivamente la nave opererà nell’area delle Isole Eolie (Panarea, Basiluzzo). “Impiegheremo l’AUV Hugin, veicolo sottomarino autonomo capace di operare fino a 3mila metri di profondità” spiega Daniela Accettella del Centro Gestione Infrastrutture Navali dell’Ogs. “Il sistema di lancio e recupero di questo strumento tecnologicamente molto avanzato è stato installato recentemente” aggiunge Accettella che è capomissione della campagna scientifica. “Verrà utilizzato per acquisire dati geofisici, geochimici e morfologici dei fondali” conclude.
Durante la campagna verranno anche sfruttate le fasi di transito nei mari Adriatico e Ionio per l’acquisizione di dati e calibrazione della strumentazione scientifica, formazione e attività di monitoraggio acustico con idrofoni per rilevare e analizzare i suoni emessi dai mammiferi marini. La nave porterà avanti la seconda parte della campagna oceanografica nell’Adriatico meridionale, che si concentrerà sulla ricerca scientifica e la manutenzione degli ancoraggi oceanografici.
La nave Laura Bassi sarà impiegata per effettuare misurazioni in prossimità di stazioni fisse assieme al veicolo autonomo sottomarino Ocean Glider e ai robot subacquei del programma internazionale per la ricerca climatica e oceanografica Argo, gli Argo float. Questi sono fondamentali per comprendere i processi dinamici dell’area. Grazie ai laboratori di bordo sarà inoltre possibile condurre analisi essenziali per la calibrazione dei dati biogeochimici acquisiti. Dopo 20 giorni di campagna di ricerca, la nave rientrerà nel Porto di Trieste il 15 settembre dove la attendono gli ultimi preparativi in vista della prossima Campagna Antartica che partirà da Trieste il 4 ottobre.
[e.b.]