La madre di Nadia Toffa a Verissimo: «Mi ha detto di non piangere mai perché è come sprecare la vita»
«Mi dà gioia parlare di lei. Lei mi aiuta tanto. Era sempre allegra e sorridente». Margherita Rebuffoni, madre di Nadia Toffa, conduttrice e inviata del programma Le Iene, morta per un tumore il 13 agosto del 2019, la ricorda, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo. Parla di lei al presente perché la sente, lo ripete più volte, sempre accanto a sé nelle sue attività e nell’impegno per la Fondazione che ha creato con il marito in supporto della ricerca e in ricordo della figlia.
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La madre di Nadia Toffa sente volati gli anni, più di 5, passati dalla morte della figlia. «Mamma ti prego non piangere mai perché è come sprecare la vita. La vita è preziosa. E poi se piangi mi fai soffrire e io sono sempre accanto a te» dice riportando le parole della figlia. «Abbiamo creato una fondazione e stiamo facendo cose importanti per la ricerca sul cancro. Io e mio marito siamo sempre in viaggio. Ne parliamo insieme e insieme ci siamo consolati».
Margherita Rebuffoni ha passato con la figlia gli ultimi mesi della sua vita. «Dormivo prima sul divano e poi sul letto. Nella notte scriveva a due dita sul telefonino: è stato bellissimo vivere con lei perché ha cominciato a raccontarsi fin da quando era piccola, facendo rivivere anche a me quei momenti. Aveva molta fede, si affidava alla Madonna».
«Era sbiancata, minutina. Era abbracciata a me e mi diceva: “L’unica cosa è che non ti voglio lasciare”. “Vai tesoro mio, la mamma è serena” le ho detto io e se ne è andata. Era dolce, serena. Una cosa molto dolorosa che ancora adesso non riesco a metabolizzare, ma l’ho aiutata a diventare un angelo».
«Non c’è mai stata disperazione perché mi ricordavo i momenti dolorosi, ma anche quelli belli con lei, l’amore che lei aveva per me e quello che io avevo immenso per lei. L’avrei sempre cullata fra le mie braccia. Se ne è andata, ma è vicina perché ci sta aiutando in quello che stiamo portando avanti che è importantissimo perché la ricerca non ha soldi. Non mi fermo mai nel nome di Nadia».
Non perder tempo a piangere. Chi è davvero mia figlia Nadia e che cosa ci ha lasciato è il libro scritto da Margherita Rebuffoni ed edito da Solferino nel 2024 a cinque anni dalla morte della conduttrice e giornalista del programma Le Iene.