Friuli Venezia Giulia

La grande unità della Marina Militare

25.10.2025 – 18:30 – Trieste si prepara a un momento simbolico di grande rilievo: domenica 26 ottobre, alle 11.30, l’ammiraglia della Marina Militare italiana, Nave Trieste, riceverà la Bandiera di Combattimento in occasione del 71° anniversario del ritorno della città all’Italia. A causa delle condizioni meteorologiche avverse, la cerimonia si svolgerà a bordo della nave, alla presenza delle principali autorità civili e militari, tra cui il Ministro della Difesa Guido Crosetto e l’Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare. L’evento potrà essere seguito in diretta streaming sul canale ufficiale YouTube della Marina Militare. Varata il 7 dicembre 2024, Nave Trieste è la più grande unità mai costruita per la Marina Militare italiana dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Progettata come nave d’assalto anfibio multiruolo, essa dispone di avanzate capacità di comando, controllo, comunicazioni e guerra elettronica, ed è in grado di operare con velivoli STOVL. Con 245 metri di lunghezza, ponte di volo di 230 metri per 36, e fino a 9 elicotteri imbarcabili, può ospitare 1000 membri dell’equipaggio e 600 fucilieri, e dispone di bacino allagabile per mezzi da sbarco. Tra i sistemi d’arma figurano cannoni OTO Melara e predisposizione per missili Aster 15/30. La base operativa è a Taranto. La nave è già impegnata in esercitazioni operative nel porto di Trieste, con prove di decollo e atterraggio di elicotteri EH101 e NH90, finalizzate a testare le capacità operative e l’integrazione tra equipaggi e mezzi aerei. Se il nome potrebbe sembrare un omaggio alla città giuliana, esso ricorda anche l’incrociatore pesante Trieste, costruito tra il 1925 e il 1928 dallo Stabilimento Tecnico Triestino e affondato dagli Alleati nel 1943. La nuova nave porta con sé il ricordo di quell’unità storica, intrecciando memoria e innovazione tecnologica.

Tra i cittadini, le opinioni sono contrastanti. Alcuni mostrano curiosità e ammirazione per le dimensioni e le capacità della nave: «Un’emozione, insomma… È molto imponente, quindi da scoprire», commenta una giovane triestina. Altri esprimono critiche, sottolineando i costi elevati dell’unità: «È un’assoluta vergogna. Deturpa il nome della nostra città, una città che storicamente è un ponte di popoli», dice un ragazzo. Altri ancora si concentrano sugli aspetti tecnici e la vita a bordo: «Sicuramente andrei a visitare la parte meccanica, perché essendo donna STEM mi interessa molto», osserva una giovane appassionata, mentre un’altra aggiunge: «La curiosità che ho sempre avuto riguarda le stanze di chi vive a bordo… vivere in mare aperto non è così semplice».

L’arrivo di Nave Trieste segue una tradizione storica: la città ha già ospitato unità di grande rilevanza militare, come il ritorno del Vespucci nel marzo 2025. In quell’occasione, Nave Trieste era già presente in città, pronta ad accogliere la nave scuola della Marina Militare. I tre giorni di celebrazioni videro la partecipazione di oltre 1.300 imbarcazioni e l’esibizione delle Frecce Tricolori.

[f.v.]




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