La giunta regionale allarga l’offerta vaccinale
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L’offerta vaccinale della Regione Friuli Venezia Giulia si allarga. La giunta regionale ha approvato la delibera presentata dall’assessore alla Salute Riccardo Riccardi che prevede la somministrazione gratuita dell’anticorpo Nirsevimab, al fine di proteggere i neonati dalle infezioni respiratorie da Vrs e ridurre i ricoveri e le complicanze gravi legate al virus. Lo riceveranno i bambini nati tra ottobre 2025 e marzo 2026 (prima della dimissione dall’ospedale), i lattanti fino a 6 mesi (tramite i servizi vaccinali all’inizio della stagione epidemica) e, su indicazione medica, i bambini da 6 a 24 mesi con particolari fattori di rischio (ad esempio, cardiopatie, fibrosi cistica, immunodepressione o prematurità grave). «Il Vrs – ha ricordato Riccardi – è uno dei principali agenti patogeni che colpiscono le vie respiratorie nei bambini più piccoli e che può causare un’ampia gamma di manifestazioni cliniche che necessitano accessi ambulatoriali, ospedalizzazione e, più raramente, il ricovero in terapia intensiva».
Inoltre è stato allungato di un anno la gratuità del vaccino contro il papillomavirus e dai 5 ai 25 anni quello contro il meningococco. Sul fronte della cultura invece la giunta su proposta del vicepresidente Mario Anzil ha stanziato 800 mila euro ai comuni patrimonio UNESCO di Cividale del Friuli, Palmanova e Caneva per alcune iniziativa mentre 400 mila euro sono stati stanziati dalla Federazione ciclistica italiana per organizzare GO!4BIKE2025, una serie di eventi a due ruote a cavallo del confine tra Gorizia e Nova Gorizia.
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