La Giunta delibera a favore di Udine Mercati pubblica

L’amministrazione comunale di Udine ha ufficialmente approvato la formula dell’affidamento interno per la gestione del mercato ortofrutticolo all’ingrosso di Udine, deliberando sulle condizioni. Recentemente il Comune ha adeguato Udine Mercati ai requisiti del modello interno, rendendola a totale controllo pubblico. Le quote acquistate sono il 25% prima detenuto da privati, che ora portano la partecipazione del Comune all’81,8 per cento, mentre la Camera di Commercio di Pordenone-Udine ha incrementato la sua quota al 18,18 per cento, garantendo ad entrambi un controllo diretto sulla gestione del servizio.

L’affidamento interno

“L’affidamento in-house rappresenta una scelta strategica per il Comune di Udine, permettendo di coordinare in modo sinergico le attività mercatali con i lavori di riqualificazione strutturale”, ha dichiarato il sindaco Alberto Felice De Toni. “Da subito abbiamo voluto investire per dare nuovo slancio al polo che adesso potrà trasformarsi in una moderna piattaforma logistica al servizio non solo della città di Udine, ma dell’intero nordest”.

Le condizioni

L’affidamento avrà una durata di cinque anni, ma potrà essere rivisto qualora l’affidatario proponga autonomamente nuovi investimenti che richiedano tempi di ammortamento più lunghi. Il canone corrisposto sarà adeguato annualmente in base all’inflazione e ai ricavi generati.

Interventi per 22 milioni

L’affidamento interno è stato varato in un momento cruciale per il mercato ortofrutticolo di Udine, che nei prossimi anni sarà interessato da investimenti pubblici per oltre 22 milioni di euro. L’obiettivo è renderlo “finalmente competitivo a livello del nordest e frontaliero”. Cosí il vicesindaco Alessandro Venanzi. Passata la Giunta, si attende ora il benestare del Consiglio comunale.