La fibra è arrivata vicino a casa mia, ma ancora non mi copre: che fare?
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Situazioni di questo tipo, purtroppo, non sono rare. Può capitare che l’infrastruttura venga posata lungo una strada ma non venga completata fino a tutti i numeri civici, soprattutto in presenza di villette, case indipendenti o distribuzioni urbanistiche non lineari. A volte si tratta di semplici mancanze nella documentazione tecnica, altre volte di nodi progettuali o autorizzativi che rallentano l’ultimo tratto del collegamento, quello che tecnicamente viene chiamato “ultimo miglio”. O, semplicemente, l’azienda (Fibercop o Openfiber, sono questi i due principali operatori che portano la fibra in Italia) non hanno interesse (rispetto ai costi) a estendere ulteriormente scavi e cavi.
Cosa si può fare in questi casi? Anzitutto, è utile verificare la copertura effettiva dell’indirizzo non solo sul sito di Fibercop e Openfiber, ma anche tramite i principali operatori che utilizzano la rete in questione, come Tim, Fastweb, Wind Tre o Tiscali. In alcuni casi, è proprio l’operatore commerciale a poter sollecitare un intervento. Anche richiedere l’attivazione della linea, anche se risulta non disponibile, può far emergere l’anomalia e far partire un controllo da parte del gestore.
Di contro, è anche vero che una cosa è la copertura, altra cosa è l’effettiva commercializzazione. Possono passare mesi da quando i due soggetti portano la fibra a quando gli operatori finali (Tim, Fastweb eccetera) cominciano a sfruttarla per vendere il servizio. Anche in questo caso, c’è qualche speranza nell’insistere con loro per accelerare, magari insieme ad altre persone che sono nella stessa situazione, con telefonate, pec, messaggi sui loro profili social.
Vale però la pena ricordare che in tutta Italia sono in corso importanti investimenti per estendere la copertura in fibra anche nelle zone meno servite, alla quasi totalità della popolazione, grazie ai fondi del PNRR e al Piano “Italia a 1 Giga”, entro giugno 2026 (anche se è molto probabile un ritardo di un paio di anni). È quindi probabile che la situazione del nostro lettore possa sbloccarsi, tra un poco.
Nel frattempo, le connessioni misto rame sono spesso più che adeguate per le esigenze di una famiglia. Solo in pochi casi, quando la rete in fibra si ferma troppo lontano alla casa, le prestazioni sono scadenti. In queste circostanze, l’estensione della fibra fa davvero la differenza. Nel frattempo però si può valutare un’alternativa come la connessione fisso-wireless (sui siti dei principali operatori o di Linkem) o, al limite, il satellite di Starlink.
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