La “Festa della vittoria” dei Patrioti europei un anno dopo il voto – Europarlamento
BRUXELLES – L’hanno battezzata la “festa della vittoria”. È l’evento organizzato dai Patrioti europei il prossimo 9 giugno in Francia, in un terreno privato, in una zona rurale della Loira, un’ora e mezza a sud di Parigi. Tutti i leader sovranisti, dal premier ungherese Viktor Orban al vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, dai padroni di casa, Marine Le Pen e Jordan Bardella allo spagnolo Santiago Abascal, si sono dati appuntamento a circa due chilometri da Mormant-sur-Vernisson, un centro di appena 130 abitanti, per festeggiare insieme il primo anniversario del voto europeo e quella che chiamano “l’ondata patriottica che ha travolto l’Europa”.
Il sito del partito parla di una “grande festa campestre”, una sorta di “Pontida europea”, a metà strada tra una manifestazione politica e una sagra di paese. Attese almeno 5000 persone. “È anche il nostro marchio di fabbrica: mostrare che la Francia non è solo Parigi o le metropoli, ma anche i piccoli villaggi”, ha spiegato il deputato lepenista locale Thomas Ménagé, organizzatore della kermesse ed eletto al secondo turno con l’89% dei voti.
Si comincerà alle 11,30 con gli interventi di Viktor Orban, Santiago Abascal, Matteo Salvini e Geert Wilders. Chiuderanno Marine Le Pen e Jordan Bardella. Quindi, si legge nel sito dei Patrioti, “intrattenimento musicale, aree di ristorazione e produttori locali”. “Alle europee i Patrioti hanno ottenuto un’importante vittoria in Francia (32%) con la lista guidata da Jordan Bardella”, ricorda l’invito all’evento.
“Questa vittoria non è rimasta isolata nel nostro continente, segnando un risveglio del popolo e portando alla creazione di un grande gruppo patriota nel Parlamento europeo con 85 eurodeputati e 14 nazionalità diverse“, si legge ancora. L’alleanza europea riunisce ora 16 partiti politici di 14 Paesi.
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