La Ferrari blocca il passaggio di Cardile all’Aston Martin. Dovrà stare fermo fino a luglio

La Ferrari ha bloccato il passaggio di Enrico Cardile all’Aston Martin. Su richiesta della scuderia italiana, il Tribunale di Modena ha ordinato al suo ex direttore sportivo di cessare immediatamente ogni forma di collaborazione con la Aston Martin fino al prossimo 18 luglio. L’ingegnere toscano è tenuto al rispetto di quello che in Formula Uno viene chiamato “gardening”, ossia il periodo di congedo che i dirigenti dei team devono necessariamente osservare prima di iniziare a lavorare con un’altra squadra. Un periodo in cui possono soltanto dedicarsi al “giardinaggio”. Con la sua operatività nella scuderia di Lawrence Stroll, Cardile le darebbe un vantaggio competitivo, violando l’impegno di non concorrenza: “L’ex dipendente stava già violando l’impegno di non concorrenza assunto a favore di Ferrari, il cui scopo era proprio quello di evitare che gli altri team di F1, ingaggiando Cardile prima di quanto consentito, potessero trarre un ingiustificato vantaggio competitivo, causando a Ferrari un pregiudizio irreparabile”. Dopo questa pronuncia del tribunale, quindi, il tecnico italiano non potrà partecipare alla progettazione della Aston Martin del 2026, rivoluzionata per i nuovi regolamenti, collaborando con Adrian Newey, che ha preso ufficialmente servizio in Aston lunedì 3 marzo.