“La favola delle nuvole e del profumo”: il nuovo libro di Marco Renzi
STORIA – L’autore: «Vuole essere una favola moderna, un’altra ancora, perché il piacere di inventare e raccontare non può essere limitato ad un momento della storia, continua con la vita stessa e da questa trae spunto e origine»
La già nutrita produzione teatrale e letteraria dedicata ai ragazzi e creata da Marco Renzi, si arricchisce di un nuovo testo, rivolto ai più giovani, ma che presenta indubbi elementi di riflessione buoni per ogni età.
“La favola delle nuvole e del profumo”, di recente pubblicato da Planet Book, è infatti l’ultimo lavoro che Marco Renzi ha prodotto con la collaborazione artistica di Caterina Marchetti efficacissima illustratrice del testo.
Sin dalle origini della favola, si sa, il messaggio di questo tipo di narrazione è solo simbolicamente rivolto ai giovanissimi; in realtà rappresenta in chiave fantastica, sognante o persino brutale, le innumerevoli sfumature dell’animo umano; come a dire: a voler ben guardare, anche in ogni favola c’è materiale di riflessione da ricondurre alle nostre vite, per riconsiderarle sotto prospettive diverse e, a volte, più giuste e condivisibili.
“La favola delle nuvole e del profumo” non si allontana da questa prospettiva: fornisce la visione di un mondo che gli uomini stanno per dover abbandonare, perché reso invivibile da una nebbia ignota, si ingegnano per trovare soluzioni che prima li metta al riparo, ma che poi possa fornire loro tutti i mezzi per una nuova vita rigenerata e che guardi al futuro.
In tutto ciò, non può mancare l’alleanza tra l’uomo e gli animali, tra il protagonista e una cicogna che insieme riusciranno in un compito impegnativo ma assolutamente necessario per tutti; un esempio di rispetto reciproco, di riconoscimento di una stessa difficoltà da risolvere insieme, non certo dissimile dai numerosi problemi ambientali che tutti noi ci troviamo a fronteggiare quotidianamente.
Dice lo stesso Renzi nella prefazione: «Esopo, Fedro, La Fontaine, poi Basile, i Fratelli Grimm, Charles Perrault, tanto per ricordare alcuni tra i maggiori inventori di favole che l’umanità abbia avuto. Questi signori ci hanno regalato un patrimonio di storie che gli uomini si raccontano da secoli, senza che le stesse abbiano perso di forza, magia e significato. “La Favola delle Nuvole e del Profumo”, con tutta la modestia che il caso richiede, si inserisce in questo solco narrativo e vuole essere una favola moderna, un’altra ancora, perché il piacere di inventare e raccontare non può essere limitato ad un momento della storia, continua con la vita stessa e da questa trae spunto e origine.
“La Favola delle Nuvole e del Profumo” è il mio piccolo contributo al ciclo delle storie, una goccia che andrà a disperdersi nel grande oceano dei racconti, che, per sua natura, e per nostra fortuna, non potrà mai dirsi colmo».
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