Toscana

La ex Lebole è di Patrizio Bertelli. Firmato il passaggio di proprietà per 8 milioni di euro


Poco prima dell’ora di pranzo, la ex Lebole è passata ufficialmente a Patrizio Bertelli. Di circa 8 milioni di euro l’investimento messo a punto per acquisire un’area in dissesto da due decenni, coacervo di polemiche e degrado, che finalmente ritroverà dignità e una destinazione d’uso consona. Il passaggio di proprietà dalla società della famiglia Carrara alla Olmo srl del presidente del gruppo Prada, è stato ufficializzato presso lo studio notarile Cirianni.

E adesso? L’edificio verrà demolito, su questo non sembrano esserci dubbi. La struttura sarebbe fin troppo compromessa per essere in qualche modo recuperata. Presto però per anticipare le progettazioni future, visto che l’ufficio urbanistica del Comune di Arezzo non ha ricevuto ancora alcun documento. La destinazione d’uso dell’immobile oggi è così identificata nel piano urbanistico: 12.500 mq di commerciale, 8.000 mq di servizi, 27mila mq di residenziale. Metrature che lasciano il tempo che trovano visto che possono essere approvate variazioni.

La fabbrica aveva chiuso il 12 aprile 2002. Un anno più tardi l’immobile è diventato proprietà dei Carrara, famiglia di imprenditori di Pistoia che ha visionato più proposte di acquisito riguardanti lo stabile, pagato 27 miliardi delle vecchie lire. Oggi la vendita a Bertelli.

La soddisfazione del sindaco Ghinelli

“Esprimo, a nome mio e dell’amministrazione comunale, grande soddisfazione per l’acquisto dell’area ex Lebole da parte dell’imprenditore Patrizio Bertelli. È una notizia che accogliamo con entusiasmo e speranza, consapevoli del valore simbolico, economico e urbanistico che questo intervento potrà rappresentare per la città di Arezzo. L’area ex Lebole, per troppo tempo segnata dal degrado e dall’abbandono, è da sempre considerata uno snodo strategico per il futuro urbano della città. Vederla finalmente al centro di un progetto concreto, guidato da una figura di spicco come il presidente del gruppo Prada, è motivo di fiducia e orgoglio. L’operazione segna l’inizio di una nuova stagione per questo spazio di 150mila metri quadrati: da zona dismessa a possibile laboratorio di innovazione architettonica, sostenibilità e qualità urbana. Pur in attesa dei dettagli progettuali, siamo certi che il coinvolgimento di un attore di rilievo internazionale come Bertelli garantirà un approccio ambizioso e rispettoso delle esigenze della città. Il Comune sarà parte attiva di questo percorso, pronto a collaborare per garantire uno sviluppo coerente con la visione urbana e i bisogni del territorio: dalla viabilità alla presenza di aree pubbliche, dal rispetto del paesaggio urbano all’opportunità di creare spazi culturali innovativi e inclusivi, il tutto nel segno della bellezza. L’intervento sulla ex Lebole non è solo una rigenerazione urbana, ma anche un investimento sul futuro di Arezzo. Ringrazio quindi Patrizio Bertelli per aver scelto di restituire nuova vita a un’area così significativa, contribuendo in modo decisivo al rilancio dell’identità contemporanea della nostra città. Un ringraziamento a parte ma non meno importante a Giovanni Gatteschi, amico di vecchia data, che è stato il tramite effettivo della delicata transazione agendo come sempre con professionalità e riservatezza”.


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