La discarica di Tor Cervara è una bomba ecologica pronta a diffondere i suoi veleni
L’estate si sta avvicinando e quello è il periodo in cui i residenti del territorio sono sottoposti maggiormente allo stillicidio dei roghi tossici.
Apprezziamo il lavoro di bonifica fatto su alcune discariche del tiburtino da parte del Comune di Roma ma riteniamo che il lavoro vada completato senza perdere tempo.
Ci sono altre discariche da bonificare e certamente quella che mette più apprensione è quella di Tor Cervara, una che già nel passato è stata portatrice di veleni nell’aria in seguito agli immancabili incendi dolosi. La magistratura si muove con tempi estremamente lenti e sembra sottovalutare la “nostra terra dei fuochi”.
Non bastano gli esposti dei cittadini e delle associazioni che tentano di difendere il territorio e impedire che la diossina si diffonda nell’aria come spesso è accaduto. Non staremo qui a dirvi ancora una volta i pericoli di questi veleni per la salute dei residenti, vogliamo evitare polemiche sterili e lavorare tutti per la soluzione del problema.
Ritornando alla discarica pericolosa di Tor Cervara prendiamo atto che il consigliere comunale Ferdinando Bonessio (Europa Verde Ecologista) e il consigliere municipale Fabrizio Montanini (Forza Italia) hanno inviato una segnalazione alle istituzioni di Roma Capitale richiedendo un intervento urgente di rimozione dei rifiuti pericolosi ammassati nella discarica abusiva che si trova all’interno della Riserva Naturale della Valle dell’Aniene.
Evidenziano che si tratta di rifiuti di ogni genere, elettrodomestici, ingombranti, pneumatici, eternit-amianto, bidoni di vernici e materie plastiche. Materiali che in caso d’incendio costituiscono una vera bomba ecologica.
Auspichiamo che queste segnalazioni producano al più presto gli interventi necessari ad evitare che i cittadini ancora una volta debbano essere sottoposti allo stillicidio dei roghi tossici.
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