La danza entra in carcere e porta le drag queen: il laboratorio
“Finalmente si torna in carcere! Una frase che nessuno direbbe mai. Tranne noi”. L’annuncio lo avevano dato sui social qualche settimana fa, adesso arrivano i dettagli. Anche quest’anno la Compagnia d’Arte Dinamica AlphaZTL porta avanti il suo laboratorio di danza contemporanea nella Casa Circondariale di Brindisi: un percorso lungo 10 mesi che ha l’obiettivo di offrire ai detenuti un’opportunità di espressione e crescita personale attraverso l’arte.
“Come ogni anno – spiegano da AlphaZTL – il percorso si concluderà con la realizzazione di uno spettacolo in cui alcuni dei detenuti diventeranno protagonisti, ma quest’anno, il laboratorio si apre a nuovi immaginari con grandi novità. La più importante? Al centro del nuovo spettacolo ci sarà l’universo delle drag queen”.
“Tre ospiti d’eccezione, Tekemaya e le Sorelle Pompadour – aggiungono gli organizzatori dei laboratori -incontreranno i detenuti per raccontare cosa significa essere una drag queen, dentro e fuori la scena. Un incontro artistico e umano che tocca temi di identità, espressione e libertà. Un’occasione rara – per molti dei detenuti, la prima in assoluto – per confrontarsi con testimonianze autentiche di coraggio, autodeterminazione e trasformazione”.