“La crisi di Stellantis ad Atessa è drammatica”, mozione urgente del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale

Crisi Stellantis: il Movimento 5 Stelle ha presentato una mozione urgente in Consiglio regionale per sollecitare la giunta guidata dal presidente Marsilio a intervenire e difendere i posti di lavoro nello stabilimento di Atessa.

“La situazione è drammatica”, affermano i consiglieri regionali Francesco Taglieri ed Erika Alessandrini, sottolineando che il destino di centinaia di lavoratori è incerto, nonostante le rassicurazioni. Lo stabilimento Stellantis è responsabile di circa il 50% delle esportazioni regionali, con un fatturato di 7 miliardi di euro e oltre 23 mila addetti.

“La produzione è calata del 31,7% nei primi nove mesi del 2024, e l’evoluzione verso l’elettrico, sebbene promettente, pone sfide enormi in termini di infrastrutture, tecnologie e posti di lavoro”, continuano i consiglieri. Per affrontare la crisi, il Movimento 5 Stelle ha chiesto un impegno deciso del presidente Marsilio e della sua giunta per interloquire con l’amministratore delegato di Stellantis e per giungere a un accordo quadro per il settore automotive. Inoltre, si chiede di rendere permanente il tavolo automotive presso la presidenza del Consiglio dei Ministri, coinvolgendo le parti sociali, le regioni, le associazioni di categoria e le istituzioni.

Un altro punto chiave della mozione riguarda l’adozione di nuovi ammortizzatori sociali, in quanto molte aziende del settore stanno esaurendo le settimane di cassa integrazione. Viene chiesto a Stellantis di riportare in Italia la progettazione e produzione di nuovi modelli, garantendo così un ricambio generazionale e contrastando le uscite volontarie con un piano di assunzioni.

“La manifestazione di oggi a Roma, con la partecipazione di numerosi sindaci della provincia di Chieti, dimostra l’urgenza di passare dalle parole ai fatti”, concludono Taglieri e Alessandrini. “La filiera automotive è vitale non solo per l’economia regionale, ma per quella nazionale, e ora è il momento per il governo regionale di agire con determinazione per salvaguardare questi posti di lavoro”.