La cooperazione è la chiave per la salute pubblica globale
Questo approccio innovativo ha ispirato anche altri e ha catalizzato i loro sforzi. Ad esempio, le istituzioni di finanziamento allo sviluppo del G7, insieme alla BEI, a MedAccess e all’International Finance Corporation, stanno lavorando a un nuovo strumento di finanziamento d’emergenza per mobilitare vaccini, terapie, sistemi diagnostici e altri beni medici di cui i Paesi a basso e medio reddito avranno bisogno per rispondere a future pandemie.
Il potenziamento della produzione regionale di vaccini è una priorità fondamentale. L’Africa rappresenta il 20% della popolazione mondiale, ma produce solo lo 0,1% della fornitura mondiale di vaccini. Costruire la base produttiva di vaccini del continente è una parte fondamentale di qualsiasi strategia volta a rafforzare la preparazione globale alle pandemie.
Anche in questo caso, il partenariato e l’innovazione finanziaria della BEI cambiano le carte in tavola. L’African Vaccine Manufacturing Accelerator del Gavi, del valore di 1,2 miliardi di dollari, sostenuto da oltre 750 milioni di euro provenienti dai governi europei e da istituzioni come la BEI, è stato concepito per smantellare gli ostacoli alla produzione locale di vaccini. Per aiutare l’Africa a raggiungere la sovranità vaccinale, la BEI sta anche finanziando direttamente impianti di produzione in Ghana, Sudafrica e Senegal, attraverso l’Institut Pasteur de Dakar.
Unendo le nostre competenze, il partenariato BEI-Gavi aiuta i Paesi a costruire sistemi sanitari più forti e a migliorare la loro capacità di rispondere alle pandemie e di salvare vite umane. In quanto leader di organizzazioni orientate alla missione, sappiamo che la protezione della salute globale richiede azioni coraggiose. Investendo nell’innovazione e garantendo che le risorse arrivino a chi ne ha più bisogno, possiamo ridurre il rischio di future epidemie, salvaguardare le comunità e creare un mondo in cui le crisi sanitarie non rovinino più vite e mezzi di sussistenza.
I virus non si preoccupano di politica, visti, tariffe o guerre. Rispondono a sistemi immunitari resistenti e a vaccini efficaci. Se non riusciamo a garantire che tutti i Paesi abbiano le risorse necessarie per identificare nuovi focolai e rispondere rapidamente, saremo tutti a rischio. Non possiamo proteggere noi stessi, i nostri cari e le nostre economie senza una cooperazione globale. Investire in partenariati innovativi per la salute globale è la nostra migliore difesa contro la prossima grande epidemia, che comporta grandi ritorni in termini di stabilità e sicurezza mondiale.
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