Molise

La Cooperativa Lai da Isernia protagonista al Giubileo della Disabilità in Roma – isNews

Uno dei grandi eventi dell’Anno Santo 2025, promosso dal Dicastero per l’Evangelizzazione


ISERNIA-ROMA. Si è svolto nei giorni 28 e 29 aprile a Roma il Giubileo delle Persone con Disabilità, uno dei grandi eventi dell’Anno Santo 2025, promosso dal Dicastero per l’Evangelizzazione. L’iniziativa ha visto la partecipazione di oltre 10.000 pellegrini provenienti da tutto il mondo, uniti nel segno dell’inclusione, della speranza e della dignità di ogni persona. Il Giubileo ha voluto celebrare il valore della disabilità come ricchezza per la comunità, dando voce a esperienze di vita, fede e impegno sociale che ogni giorno contribuiscono a costruire una società più giusta e accogliente.

Tra i protagonisti di questa straordinaria esperienza anche la Cooperativa LAI Lavoro Anch’Io, presente con uno stand lungo le “Vie della Speranza”, uno spazio dedicato alle realtà del terzo settore impegnate nella promozione dell’inclusione. La cooperativa ha portato a Roma l’esperienza viva e concreta delle proprie attività. Oltre 30 persone, tra operatori, volontari e utenti, hanno preso parte al pellegrinaggio e alle iniziative organizzate nella capitale, portando con sé il messaggio forte di un’inclusione possibile, vissuta ogni giorno con passione e concretezza.

Al pubblico sono stati presentati i prodotti realizzati dagli utenti del centro: oggetti in ceramica artigianale, miele, olio extravergine di oliva e la famosa composta di cipolla di Isernia. Si tratta di produzioni che testimoniano un impegno collettivo, capace di unire creatività, manualità e inserimento lavorativo.

Nel pomeriggio, il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha fatto visita allo stand della cooperativa, trattenendosi a lungo a parlare con i presenti in un clima di grande familiarità. Il Ministro ha ricordato con affetto la figura del compianto Nino Santoro, colonna storica e amatissima della Cooperativa LAI.

La partecipazione al Giubileo è stata per la cooperativa non solo una vetrina importante, ma soprattutto un modo per testimoniare con i fatti che lavoro, creatività e solidarietà possono davvero abbattere ogni barriera. Un’esperienza di fede e comunità, ma anche un passo concreto verso una società più equa, dove ogni persona ha un posto, una voce e un valore.


Source link

articoli Correlati

Back to top button
Translate »