Liguria

La città si cura”, il terzo incontro organizzato dalla Rete dei comitati per “rimettere al centro le persone


Genova. “Per una reale sicurezza del vivere, dell’abitare la città è necessario affrontare in modo ecologico, sistemico, i diversi cofattori e le molteplici cause che determinano le varie forme del declino. E’ indispensabile ridare centralità alle esigenze della persona e alla sua relazionalità. Al paradigma della cura dei beni comuni e ai percorsi partecipativi condivisi, alla co-progettazione culturale perché sono fondamentali per il benessere e la salute personale, sociale e ambientale. In questa fase di rapide trasformazioni sociali, economiche, tecnologiche che cosa può garantire la sicurezza e la coesione collettiva se non la cura nella sua accezione più estesa”.

Queste le parole che introducono il terzo ed ultimo appuntamento dei tre incontri intitolati “Adesso Basta”, organizzati dalla Rete Genovese dei comitati, con il coordinamento a cura di Aretè Gruppo per la cittadinanza attiva, in “avvicinamento” alla consultazione elettorale per l’elezione del nuovo sindaco di Genova e del Consiglio comunale. Un percorso pensato per allargare il dibattito sui temi legati ai territori e alle persone che quotidianamente li vivono e li attraversano, spesso in contrasto con le progettualità “calate dall’alto”: tre appuntamenti con al centro tematiche troppo spesso lasciate ai margini del dibattito politico, soprattutto in periodo di campagna elettorale. L’appuntamento è per domani, venerdì 11 aprile ore 17.00
circolo ricreativo Cap via Albertazzi 3r.

Al centro di questo evento, intitolato “La città si cura“, quindi , il benessere dei cittadini, nella accezione più larga del termine e che comprende la salute delle persone, la salubrità dei quartieri e la programmazione della gestione sociale e infrastrutturale della città. Dopo la presentazione di Areté, gruppo per la cittadinanza attiva, seguiranno gli interventi di Amedeo Gagliardi, Portavoce Coordinamento Quarto pianeta, con uno speech dal titolo “Per una città attenta alla cura delle relazioni”, Paolo Farinella, Prete, “La Costituzione primo fondamento di cura”, Agostino Petrillo, Professore di Sociologia urbana Politecnico Milano, “Genova: un modello Milano”, Valerio Gennaro, Medico epidemiologo Medici per l’Ambiente, “La salute in città: un elemento ignorato”, Bruno Piotti, Medico – Rete Insieme per la salute di tutti, “Salute e risposte della sanità pubblica”

“C’è un Paese reale e un altro immaginario – aggiungono i comitati – propagandato dalla maggior parte dei partiti, che sempre meno propongono programmi e soluzioni praticabili, e dai media dominanti, che ci raccontano che va tutto bene. Questa discrepanza è sempre più evidente a Genova dove il declino economico si trascina dietro il dramma di un lavoro sempre più povero e precario, un crescente consumo del suolo e del territorio a vantaggio della speculazione edilizia e finanziaria, una salute pubblica a livelli emergenziali e una sicurezza e coesione sociale polverizzate“.




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