La Capitaneria sequestra un’area demaniale
Crotone,

Le continue verifiche messe in atto da parte dei militari della Capitaneria di
porto – Guardia Costiera di Crotone, mirate alla tutela del pubblico demanio
marittimo ed al rispetto della normativa in materia ambientale, hanno consentito di
individuare nel Comune di Crotone, l’occupazione abusiva di un’area di complessivi
1.745 m2 (millesettecentoquarantacinque), di cui 1.280 m2 (milleduecentottanta) di
specchi acquei e banchine ed i restanti 485 m2 (quattrocentottantacinque) occupati
mediante la realizzazione di strutture asservite all’attività commerciale.
È stato infatti accertato che l’attività commerciale ispezionata operava in
assenza del previsto titolo concessorio rilasciato dalla competente Autorità.
I militari, al termine degli accertamenti, hanno proceduto al sequestro dei 485
m2 di pubblico demanio marittimo occupati mediante opere e strutture asservite
all’attività commerciale.
Gli specchi acquei e le banchine portuali occupate, poiché prive della presenza
di opere e/o strutture, sono state restituite e rientrate nella disponibilità dell’Autorità
competente in materia di gestione del pubblico demanio marittimo.
Il titolare dell’attività commerciale è stato deferito alla Procura della Repubblica
di Crotone per diverse ipotesi di reato.
Tali attività che si inseriscono tra quelle della Guardia Costiera finalizzate alla
tutela del pubblico demanio marittimo si inquadrano, anche, tra quegli indirizzi
prioritari indicati dalla Procura della Repubblica di Crotone finalizzati alla tutela
dell’ambiente e del territorio ed al conseguente contrasto delle attività illecite.
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