Ambiente

La Calabria del vino si racconta a Roma e avvia evento ad hoc – Vino

L’eccellenza del vino calabrese torna
protagonista a Roma per raccontare il patrimonio enologico
della Regione e definire le prossime tappe del percorso di
valorizzazione che proseguirà nel 2026. Sempre con il claim
“Calabria Straordinaria” come filo conduttore, la Regione punta
a rafforzare la presenza e la percezione delle etichette
calabresi sui principali mercati italiani ed europei e lo fa
partendo dalla Capitale, uno dei contesti più dinamici, dove
l’interesse verso i vini della Calabria continua a crescere,
trovando un pubblico sempre più attento e coinvolto. Infatti, il
2026 firmato Calabria si aprirà con un evento dedicato al mondo
del trade e agli appassionati capitolini, con una degustazione
che vedrà schierata una selezione di alcune delle più importanti
etichette regionali.

   
Nel 2026 la Regione Calabria non solo rinnova la sua presenza
negli appuntamenti già consolidati, ma mira a rafforzare
un’immagine unitaria e riconoscibile della propria produzione.
“Il nostro obiettivo è dare continuità a una narrazione solida e
coerente con le nostre tradizioni vitivinicole, espressione
autentica del territorio e della nostra identità regionale – ha
sottolineato Gianluca Gallo, assessore all’Agricoltura della
Regione Calabria – Vogliamo che la nostra regione sia sempre più
apprezzata tanto per la qualità dei vini quanto per la forza
delle sue radici e la modernità delle nostre visioni che
rappresentano il motore per il futuro. Roma rappresenta un punto
di partenza strategico ma il nostro impegno guarda anche oltre i
confini italiani e trova nei mercati internazionali uno
stimolante approdo.”
Non a caso il 2026 vedrà confermata la partecipazione al
ProWein, ormai da anni tappa imprescindibile, a sottolineare la
crescente sintonia con il mercato tedesco, complice anche una
ristorazione di livello che trova nelle etichette calabresi
qualità e unicità. La presenza in Germania rappresenta solo una
tappa di un ciclo di appuntamenti e iniziative destinato ad
accompagnare la Regione Calabria per tutto l’arco del 2026.

   
Verrà ampliato lo spazio nell’ambito di Wine Paris, a
dimostrazione di come la promozione dei vini di questa splendida
terra debba necessariamente passare per i mercati più
importanti.

   
Nutritissimo il calendario di appuntamenti che caratterizzeranno
l’agenda calabrese nelle giornate di Vinitaly, tra degustazioni,
focus e face to face con giornalisti italiani e internazionali.

   
E si consolida ulteriormente la liaison con la manifestazione
scaligera, con la terza edizione di Vinitaly and the City che si
terrà a Sibari alla fine di luglio.

   
“Se è vero che è importante portare i nostri vini in giro per
l’Italia e per il mondo – ha ribadito l’assessore Gallo –
risulta fondamentale accogliere i principali player del vino
nella nostra bellissima regione. Perché solo attraversando la
conoscenza dei nostri territori, lasciandosi travolgere dalla
bellezza dei luoghi in cui i nostri vini nascono, si può capire
fino in fondo cosa significa realmente la viticoltura
calabrese”.

   
E in tal senso vanno viste le diverse attività che si
svolgeranno nella regione, oltre quelle già descritte. Sarà
infatti il comune di Cirò il teatro del Merano WineFestival che,
dal 6 all’8 giugno 2026, tornerà in Calabria per scoprire da
vicino i luoghi, i vitigni e le persone che custodiscono
l’unicità di questo straordinario patrimonio enologico. Sempre
Cirò ospiterà a fine marzo la Sessione Rosè del Concours Mondial
de Bruxelles, con decine di operatori del settore provenienti da
ogni parte del mondo a conferma di una partnership ormai storica
con il CMdB.

   

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